50^ Giornata della Terra / Difendere l’armonia del Creato con la salvaguardia del Pianeta

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La “Giornata della Terra” (Earth Day), di cui ricorre il 50esimo anniversario, fu istituita il 22 aprile del 1970. E’ la più grande manifestazione ambientale del Pianeta e coinvolge ogni anno una moltitudine di persone che si uniscono per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia.
Le bellezze naturali del nostro Pianeta sono indescrivibili: destano nell’anima del visitatore un’ebbrezza stupefacente per la varietà degli aspetti, per la singolarità delle terre, per l’incanto di paesaggi che superano le fantasie più fervide e la creatività degli artisti.
Ogni continente ha le sue prerogative: è il dito di Dio che ha voluto assegnarvi delle particolarità meravigliose. La corrente del Golfo, che nasce nel Golfo del Messico, sfocia  nell’Oceano Atlantico, bagna coste americane, poi quelle africane, giunge nelle terre portoghesi, francesi e inglesi, rasenta Belgio, Olanda e Danimarca, penetra nel Mar Baltico, bagna Svezia e Finlandia, infine ne esce, per innalzarsi lungo gli stupendi fiordi norvegesi, apportando agli abitanti mitezza di clima; tale corrente è un miracolo della Natura, che va salvaguardato con forte rigore.
Il mar Mediterraneo, ricco di pesci, nel sud, irrora le coste del Medio Oriente asiatico e dell’Africa Settentrionale; allo Stretto di Gibilterra raggiunge, ad ovest,  la  Spagna; poi la Francia, confinante con la penisola italiana, distesa lungo quattro mari:  Mar Ligure a nord, Tirreno ad ovest;  Ionio e Adriatico ad est, questi ultimi, costeggiano anche  la Grecia e la penisola balcanica; infine, il greco mar Egeo, che attraverso i Dardanelli e il Bosforo, si collega con il mar Nero. Nell’antica Roma, il Mar Mediterraneo si chiamava “Mare Nostrum”, perché il potere romano si estendeva su tutte queste terre.

Un paesaggio della Foresta Nera

L’Europa è dotata di catene montuose di straordinaria bellezza, quali le Alpi, confinanti con Italia, Francia, Svizzera, Germania, Austria,  Slovenia. I monti molto alti e belli, quali il Monte Bianco e il Monte Rosa; le Dolomiti; le suggestive valli italiane, svizzere e austriache: la Val d’Aosta, valli del Trentino e dell’Austria. I boschi, tra cui la famosa “Foresta Nera”, tedesca, creano un’atmosfera di silenzio e di stupenda bellezza. Gli Appennini formano la dorsale dell’Italia dal Nord della Liguria fino al profondo Sud; anch’essi con caratteristici monti, vallate e suggestivi, antichi borghi, spesso arroccati sul cocuzzolo della montagna. Verdeggiante la Sila calabrese, distinta in grande e piccola, con i suoi estesi boschi.
La Sicilia, con il vulcano più alto d’Europa, l’Etna, riconosciuto dall’Unesc patrimonio dell’ umanità,  è l’isola privilegiata, al centro del Mediterraneo. La fertilità della terra degli agrumi, importati dagli Arabi nei secoli di loro dominio, è eccellente, specie lungo i versanti dell’Etna, per le intrinseche qualità della lava.
Papa Francesco con severità esorta a difendere la Terra dagli abusi di quanti non ne rispettano le leggi naturali, come nel caso dell’Amazzonia, nell’America del Sud, oggetto di sua particolare attenzione, data la triste condizione di tale terra, molto ricca nel sottosuolo, abitata da indigeni.

                                   Anna Bella