Cambio della guardia all’Ufficio per la pastorale delle Comunicazioni Sociali della Diocesi di Acireale. Dal 1° luglio il nuovo direttore è don Arturo Grasso, che da circa un anno ne era il vice, affiancando don Marco Catalano che ha retto l’ufficio per circa 14 anni, cioè dalla sua creazione.
Il passaggio ufficiale delle consegne è però avvenuto solo il 27 agosto scorso, alla riapertura degli uffici della curia dopo la sospensione estiva e dopo il rientro di don Marco Catalano che ha trascorso alcune settimane negli Stati Uniti. Don Marco, che è anche rettore del Seminario diocesano e docente di religione nelle scuole statali, ha di fatto fondato l’ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali, dando l’avvio ad una istituzione assolutamente nuova per la nostra Diocesi, che ne costituisce anche l’ufficio stampa ufficiale. Inizialmente collaborato da Laura Pugliatti che aveva dovuto successivamente lasciare l’incarico per sopraggiunti impegni di lavoro in altra sede, è stato affiancato da circa un anno da don Arturo Grasso. Egli ha anche istituito, qualche anno fa, un gruppo whatsapp, “Comunicadiocesi”, in cui sono inseriti i rappresentanti di tutte le testate cartacee, online e radiotelevisive che operano in diocesi; uno strumento utilissimo che permette lo scambio e la comunicazione degli eventi più importanti a livello locale, e non solo ecclesiale.
“Ringrazio il Signore – dice don Marco nel suo indirizzo di saluto diffuso proprio sul gruppo whatsapp diocesano – per avermi sostenuto in questi 14 anni di servizio e la Chiesa per la fiducia accordatami. Auguro a tutti voi e a don Arturo un proficuo lavoro, certo che il bene prezioso dell’informazione sarà sempre accompagnato dal bene ancora più prezioso della verità, della testimonianza e dell’amore per l’uomo, per Cristo e per la Chiesa.”
E gli fa subito eco il vescovo mons. Antonino Raspanti, dicendo: “Grazie e complimenti a don Marco per il lavoro svolto, come iniziatore dell’ufficio.” Naturalmente hanno fatto seguito i saluti ed i ringraziamenti di tutti gli altri partecipanti del gruppo, e non solo.
Il successore, don Arturo Grasso, è un giovane sacerdote del quale la nostra testata si è già occupata, essendo egli anche un nostro collaboratore, fin da quando era ancora seminarista. Don Arturo, ordinato presbitero il 6 luglio 2017 nella basilica Cattedrale da mons. Antonino Raspanti, è stato subito dopo inviato dallo stesso vescovo a New York. Qui egli, già esperto di informatica e mass-media a tutti i livelli, ha avuto modo di specializzarsi in tecniche della comunicazione, lavorando presso Tele Mater, una TV per italiani in America che opera in collegamento con CTV (Centro Televisivo Vaticano), Tele Care e Net TV, e che trasmette nell’area metropolitana di New York e nel Queens. Don Arturo è anche vicario parrocchiale presso la comunità di San Filippo d’Agira ad Aci San Filippo.
“Un grazie particolare” ha rivolto don Arturo “a don Marco Catalano per aver svolto da anni questo importante servizio in modo efficace per la nostra amata diocesi. Don Marco per me, rettore prima e ‘maestro’ di comunicazione dopo, è stato e sarà parte rilevante ed essenziale della mia formazione. Chiamati tutti alla corresponsabilità in una rete di collaborazione per una sempre migliore evangelizzazione, ringrazio nuovamente don Marco per l’esempio presbiterale e per essermi stato guida nel mondo della comunicazione. Mi ripropongo di ‘raccontare’ Gesù Cristo, cercando di raggiungere tutti e di costruire relazioni positive.”
Anche la nostra testata si unisce affettuosamente nell’augurio di buon lavoro al nuovo direttore don Arturo Grasso, ringraziando nel contempo don Marco Catalano per l’opera svolta encomiabilmente in questi 14 anni. E lo facciamo con le parole del nostro direttore Peppino Vecchio, il quale propone a don Marco “un incontro in cui si possa approfondire il tema della buona informazione e noi giornalisti possiamo apprendere da una persona che può darci ancora molto.”
Per completezza d’informazione, aggiungiamo che fa parte dell’Ufficio diocesano Comunicazioni Sociali anche la giornalista Rita Caramma in qualità di addetto stampa della Diocesi, alla quale il neo-direttore don Arturo ha rivolto un caloroso saluto, non appena insediatosi.
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