La comunità di S. Camillo, nel quartiere Peri di Giarre, è in festa per l’ordinazione presbiterale del giovane Andrea Grasso. Il rito di ordinazione, che si è svolto nella chiesa parrocchiale lo scorso 18 settembre, è stato il culmine di un intenso periodo di preparazione che è iniziato in agosto con i festeggiamenti del patrono fino ai vari momenti di preghiera nei giorni immediatamente precedenti all’ordinazione. Ma in realtà, la consacrazione di Andrea è un evento che la comunità di S. Camillo attende da tempi remoti, da quando fu chiaro un po’ a tutti che quel ragazzo vivace e attivo, sempre presente in chiesa, partecipe a tutte le attività pastorali e fedele collaboratore del parroco, aveva la stoffa – e soprattutto la vocazione – per diventare sacerdote. Negli anni, quindi, la comunità ha circondato di affetto e premure il cammino di Andrea che finalmente è giunto alla sua conclusione.
Il novello sacerdote ha 27 anni. È entrato nel Seminario diocesano nel 2011. Ha svolto il tirocinio pastorale in diverse parrocchie (S. Pietro di Riposto, Carrubba e Mangano). Nel 2016 ha concluso il quinquennio di studi teologici ed è stato inviato a Roma, alunno dell’Almo Collegio Capranica, a conseguire la licenza in teologia dogmatica alla Pontificia Università Gregoriana. Il 5 gennaio di quest’anno è stato ordinato diacono e qualche giorno fa la consacrazione sacerdotale.
In una chiesa strapiena di amici e fedeli, alla presenza del sindaco di Giarre e delle altre autorità, don Andrea ha detto il suo sì alle domande del Vescovo che gli chiedeva se vuole “esercitare per tutta la vita il ministero sacerdotale nel grado di presbitero”. Quindi, mentre l’assemblea invocava l’intercessione dei santi, si è prostrato a terra in segno di offerta a Dio. Con l’imposizione delle mani del Vescovo e poi di tutti i sacerdoti presenti e la preghiera di ordinazione, Andrea è diventato presbitero. Al termine della celebrazione ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla sua formazione, con menzione speciale per la sua famiglia, la parrocchia e il parroco don Alfio Sauta, al quale è legato da particolare affetto.
Il giorno dopo ha presieduto la sua prima Messa, nuovamente circondato dai suoi cari e dagli amici del Seminario e del Collegio Capranica. Il parroco ha tenuto una profonda e commossa omelia, con la quale ha esortato don Andrea a conformarsi a Cristo e a donarlo agli uomini.
Per don Andrea si apre ora la strada del ministero. I primi passi li muoverà ad Aci Catena, nelle parrocchie S. Giacomo e S. Maria della Consolazione, dove svolgerà il compito di Vicario parrocchiale. Certamente lo farà con la determinazione, la fedeltà e l’amore che ha messo in tutto ciò che ha fatto e che tutti gli riconoscono, ora con la forza in più che gli viene dalla grazia del sacramento dell’ordine.
don Alfio Privitera