La musica ha accompagnato le parole semplici, complesse ed anche ricercate che hanno scandito le 86 poesie
di Giovanni Vecchio, nel suo personale modo di raccontare la vita e le relazioni in essa contenute. Nei locali dell’Associazione Costarelli, all’interno della pasticceria di piazza Duomo ad Acireale, è stata presentata al pubblico “Trasparenze”, la raccolta poetica ed ultimo lavoro dell’autore.
Le diverse composizioni contenute nel testo hanno raccontato l’ambito privato, sentimentale, dei rapporti interpersonali di Giovanni Vecchio, ma anche la condizione “umana”, la sua fragilità, la sua forza, rappresentata dall’amore per gli altri, dalla solidarietà e dalla carità ed hanno celebrato un grande valore qual è l’amicizia.
A descriverne i contenuti Rita Messina, docente e giornalista, relatrice dell’evento, che ha sottolineato la “molteplicità” della tematica, la varietà stilistica del libro, con componimenti di stampo letterario ed altri brevi e di immediata comprensione, ricchi di aggettivi che rendono i pensieri dell’autore e la sua voglia di comunicare agli altri le bellezze della “Terra”. Così, ad esempio, ha esposto la relatrice che ad ogni colore corrisponde nel libro un elemento di essa, quasi celebrato nella sua gioia d’espressione, come il “verde” che inonda prati ed immense distese collinari. Ed ancora, è stato descritto il fatto che con le parole Vecchio abbia
espresso il suo senso di attaccamento alla vita, vista nel momento di origine di essa, ovvero nelle figure dei genitori, iniziatori di questo suo cammino.
Giuseppe Vecchio, direttore de “La Voce dell’Jonio”, moderatore dell’incontro, ha ribadito la voglia dell’autore di “parlare” mediante i versi, di raccontarsi, di coinvolgere, di proporre spunti di riflessione ed ne ha sottolineato, inoltre, la particolare gioia e l’entusiasmo nel dare concretezza a questo testo. Mario Di Prima, presidente dell’Associazione Costarelli, ad apertura della serata, ha ribadito la piacevolezza di questi momenti culturali, che costituiscono occasione di incontro e condivisione di tematiche sociali.
La musica di Gesuele Sciacca e l’interpretazione di Daniela Greco, hanno fatto da cornice all’evento, arricchendo l’esposizione e completandola anche con la recitazione di alcune poesie e la declamazione cantata di altre, musicate dallo stesso maestro-medico Sciacca. Il ricavato dalla vendita dei libri sarà devoluto per aiutare bambini bisognosi nella terra d’Africa.
L. V.