La chiesa Santa Maria del Rosario in Torre Archirafi (Riposto) riceve dei fondi pari a circa 74mila euro. Questo, in quanto necessita di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. La spesa necessaria per l’esecuzione dei lavori – informa una nota della Diocesi di Acireale – è finanziata nella misura del 70% dalla CEI con il contributo 8×1000 alla Chiesa Cattolica e del 30% dalla parrocchia.
Don Lucio Cannavò, parroco della sopracitata chiesa, alla presenza di mons. Giovanni Mammino, vicario generale e di don Angelo Milone, direttore dell’ufficio Beni Culturali Ecclesiastici, ha stipulato il contratto con la ditta esecutrice dei lavori. Questi sono stati autorizzati dal Comune di Riposto e dalla Soprintendenza ai Beni Culturali e ambientali di Catania. E si baseranno su un progetto redatto da professionisti incaricati per il ripristino dello stato originario della chiesa, la conservazione dell’opera ed il nuovo impianto elettrico.
A questo contratto se ne aggiunge un altro di minore entità di circa 6mila e 500 euro relativo al consolidamento delle fondazioni di parte dell’edificio sacro.
Chiesa di Torre Archirafi: un restauro significativo per la comunità
“La comunità parrocchiale – dichiara il parroco don Lucio Cannavò – gioisce e ringrazia il Signore per l’opera che si sta realizzando. Desideriamo così esaltare e custodire la bellezza ed il patrimonio artistico – architettonico che i nostri padri ci hanno consegnato”.
Conclude il direttore don Angelo: “Ritengo doveroso ringraziare il vescovo Raspanti. Poi tutti coloro che hanno collaborato e che si impegneranno per la realizzazione del progetto di restauro. Ed in particolare la CEI perchè con la loro attenzione rendono possibili questi interventi per le comunità, centro e cuore della vita ecclesiale e sociale”.