Caritas Catania / Dialogo costruttivo tra l’arcivescovo Renna e l’imam nella moschea della Misericordia

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arcivescovo Renna nella moschea

L’arcivescovo di Catania monsignor Luigi Renna si è recato in visita alla Moschea della Misericordia, uno dei luoghi di culto di riferimento a livello regionale per i fedeli musulmani.
È stata la prima visita ufficiale dall’arcivescovo dal suo insediamento alla guida dell’arcidiocesi etnea, avvenuto lo scorso 19 febbraio.
Ad accoglierlo – informa una nota della Caritas di Catania – l’imam Kheit Abdelhafid e una rappresentanza della comunità islamica cittadina. Presenti all’incontro anche don Piero Galvano e Salvatore Pappalardo, rispettivamente direttore e responsabile delle attività della Caritas Diocesana che da sempre presta supporto e collabora con la comunità islamica etnea.

«Ci sentiamo fratelli in un cammino comune per un dialogo costruttivo in un momento storico che chiede a tutte le persone di testimoniare che la fede costruisce la pace. Rispetta la dignità dell’uomo e non è mai motivo di violenza». Le parole di mons. Luigi Renna arrivano in un periodo dedicato per tradizione alla riflessione, alla penitenza e alla carità.  Per cattolici e musulmani, rispettivamente impegnati nel tempo di Quaresima e del Ramadan.
«Una visita particolarmente gradita da tutta la comunità musulmana – ha sottolineato  l’imam. Un gesto che ci dà fiducia sulla strada che abbiamo imboccato che si sviluppa soltanto se sostenuta da un dialogo proficuo».Renna nella moschea

L’arcivescovo Renna nella moschea…..

La mattinata è stata vissuta nel segno di gesti e parole di grande valore, innestati nel solco del confronto e del reciproco riconoscimento. Monsignor Renna ha consegnato il messaggio che annualmente il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso invia alle comunità islamiche in occasione del mese di Ramadan e una colomba, tipico dolce pasquale dall’elevato valore simbolico.

Nel corso dell’incontro sono emersi spunti di riflessione, dalla necessità della pace, al dialogo interreligioso e quindi alla comune appartenenza alla famiglia umana.
Spunti che si sono condensati nella donazione di un Corano da parte della comunità musulmana.
«Anche noi cattolici – ha aggiunto Monsignor Renna – stiamo vivendo un periodo importante che in questi giorni s’incrocia col mondo musulmano: il digiuno che ci insegna il sacrificio, l’elemosina che ci fa essere solidali e poi la preghiera che eleva il nostro cuore all’Altissimo. Mi auguro che prosegua su questi tre pilastri il vostro cammino del Ramadan. E sono sicuro che insieme faremo tanta strada nello spirito della fraternità».

A proposito di fraternità e solidarietà, all’incontro era presente anche una rappresentanza della Caritas Diocesana di Catania. Si consolida così una collaborazione che procede per tutto l’anno, tramite il supporto quotidiano dei servizi dell’Help Center della Stazione Centrale. Cioè doccia, mensa, consulenza legale, titoli di viaggio, orientamento. E anche con alcune donazioni alimentari rivolte alla Moschea.  Tra queste la più significativa è quella che avviene nel periodo di Ramadan per quei musulmani che rispettano il mese sacro dell’Islam.
E praticando l’astensione dal cibo tra l’alba e il tramonto, si trovano impossibilitati a consumare i pasti negli orari ordinari del pranzo quotidianamente preparato e distribuito dai volontari Caritas a partire dalle 12 e fino alle 13.30 all’esterno dell’Help Center della Stazione Centrale.

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