Il “Numero Unico”, la rivista satirico-umoristica edita dal Circolo Universitario, è giunta alla sua ottantottesima edizione. È stata presentata nei giorni scorsi nella sede del Circolo, in Viale Regina Margherita, in corrispondenza con l’avvio del Carnevale di Acireale.
È, infatti, un lavoro che caratterizza da sempre la manifestazione goliardica ed è parte di essa.
Nel suo interno le pagine sono caratterizzate da foto, disegni, immagini, vignette, articoli di cultura, composizioni in dialetto. A dominare, l’ironia con cui viene passato in rassegna l’operato di personaggi politici ma non solo. Anche in questa edizione il “Numero Unico” non ha mancato di proporre spunti in tema con il clima frizzante e gioioso di Re burlone.
Un clima di cui si sente particolarmente la necessità, dopo le restrizioni ed i momenti di difficoltà vissuti dalla comunità in seguito al dilagare del Covid.
Nel Numero Unico le vignette degli alunni dell’istituto”Brunelleschi”
La rivista ha proposto quest’anno una novità: la partecipazione degli studenti. I ragazzi si sono cimentati nel disegno. In particolare nella realizzazione di alcune vignette. Proprio per questo motivo nel corso della serata di presentazione gli alunni dell’Istituto “Brunelleschi” di Acireale hanno ricevuto dei riconoscimenti.
L’incontro è stato moderato da Daniele Trovato, alla presenza delle autorità, fra cui il sindaco, Stefano Alì, l’on. Marco Falcone, assessore regionale alle Infrastrutture, l’on. Nicola D’Agostino, il commissario straordinario per la ricostruzione post sisma 2018, Salvatore Scalia, e diversi rappresentanti della Giunta e del Consiglio comunale.
Il vescovo, Antonino Raspanti, ha sottolineato la capacità della rivista di “essere andata oltre la generazione”. È diventata una tradizione. Si tratta di un lavoro “figlio” del Circolo e sua “caratteristica ”, come affermato dal presidente subentrante Franco Alosi. Dal 1934 essa si propone con i suoi contenuti. “Il Circolo Universitario è una realtà presente ormai da tanti anni. È una parte della storia acese. L’augurio è che possa continuare ancora a lungo a dare il proprio contributo”, ha dichiarato Alfio Catalano, fra i principali curatori della rivista.
L’evento goliardico e la rivista in binomio
Gli argomenti, gli spunti, le idee seguono una linea chiara. “Cerchiamo di affrontare tutto con il sorriso beffardo che caratterizza le nostre maschere”, ha spiegato Salvatore Calì, presidente uscente. Le maschere, protagoniste della festa, si affiancano ai colori, all’animo dedito alla spensieratezza, soddisfano la voglia di essere ammirate nella loro bellezza.
“Il Numero Unico riesce bene a seguire lo spirito del Carnevale, ovvero quello di prendersi un po’ in giro”, ha spiegato il sindaco. Il binomio tra le due realizzazioni, l’evento goliardico e la rivista, è indissolubile. Entrambe hanno l’obiettivo di arrecare leggerezza, suscitare il sorriso. “È una festa socialmente importante, quella carnascialesca, che riesce a superare le difficoltà come momento di svago. Il Numero Unico ne è parte”, ha affermato Gaetano Cundari, presidente della Fondazione del Carnevale.
Rita Messina