Il decreto Aiuti, approvato dal governo italiano il 2 maggio 2022, prevede un bonus di sostegno monetario per lavoratori e pensionati di 200 euro una tantum. A rendere possibile l’erogazione di questi fondi, è il risultato del decreto bollette. Un sistema per aumentare le tasse derivate dagli extra-profitti delle compagnie energetiche attive sul territorio nazionale. La manovra deriva dall’evidente crescita dell’inflazione nel nostro paese, dell’aumento delle bollette e del prezzo dei beni di consumo.
L’annuncio è stato fatto dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi. Il provvedimento, ha spiegato andrà a “sostegno ai redditi di 28 milioni di italiani”. Questa è l’ennesima manovra atta ad ammorbidire le conseguenze dirette e indirette sulla nostra economia provenienti dall’invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito russo. Anche se i prezzi maggiorati dell’energia e dei beni al dettaglio non sono che una parte degli effetti di questo grave e triste evento. Senza considerare i due anni di pandemia da Covid-19.
Governo / Chi ha diritto al bonus 200 euro e come ottenerlo
Nello specifico, i cittadini che avranno diritto agli aiuti saranno esclusivamente coloro che non raggiungono i 35 mila euro di reddito lordo annuo. I cittadini che hanno diritto al bonus avranno un accredito netto di 200 euro. Varrà dunque anche per i lavoratori, siano essi dipendenti o autonomi, e i pensionati. Questi aiuti statali dovrebbero essere disponibili intorno al bimestre giugno/luglio. Si aggiungono alle precedenti manovre varate dallo stato, come il taglio delle accise sui carburanti, prorogato fino a giorno 8 luglio 2022. Ricordiamo infatti le preoccupazioni che la questione carburante ha suscitato nell’ultimo periodo.
Il sistema per ottenerli è automatizzato: non occorrerà fare alcuna richiesta formale. Sarà lo Stato stesso a individuare gli idonei ma non erogherà gli ausili monetari direttamente, almeno non subito. Circa il processo da seguire per i datori di lavoro, è possibile che dovranno essere loro stessi ad anticipare il bonus ai loro dipendenti e, in seconda battuta, lo Stato provvederà a rimborsarli direttamente. Rimane ancora da organizzare il sistema di erogazione per i lavoratori autonomi, di cui ancora non si hanno notizie certe. Nel caso dei pensionati le cose non cambiano molto ma appaiono leggermente più chiare: il sistema è automatizzato e i fondi saranno erogati direttamente dall’INPS. Molti degli aspetti tecnici non sono stati ancora formalizzati, quindi bisognerà aspettare delle conferme ufficiali, che verranno pubblicate nei prossimi giorni sulla Gazzetta Ufficiale.
Aggiornamento bonus 200 euro / Quali sono gli incentivi previsti e chi riguardano
La prima, grossa, novità riguarda le nuove figure che potranno ottenere il sostegno finanziario una tantum del bonus. Disoccupati, percettori di reddito di cittadinanza e lavoratori stagionali che non superano i 35mila euro di reddito sono le figure aggiunte al decreto Aiuti ma non esiste ancora una conferma ufficiale su come il denaro verrà effettivamente distribuito. Dovrebbe avvenire, stando alle prime dichiarazioni, attraverso un fondo ad hoc da parte del Ministero del Lavoro e un decreto ministeriale ne disciplinerà le modalità di erogazione.
Un nuovo incentivo arriva poi nella forma di buono, dedicato a studenti e lavoratori, per l’acquisto degli abbonamenti ai trasporti pubblici che coprirà fino al 100% del loro costo e che non supererà la somma di 60 euro. Tutto questo insieme alla dichiarazione di fornire le risorse adeguate alle regioni per assicurare l’efficienza dei trasporti pubblici per le scuole. Ancora una volta, potranno ottenere il bonus quegli studenti e lavoratori che non superano i 35mila euro di reddito annuo e la modalità di erogazione è prevista in forma informatica e sarà utilizzabile fino a dicembre 2022.
Bonus 200 euro / Gli aiuti alle aziende agricole
La somma stanziata a favore del Ministero delle Politiche Agricole è di 20 milioni di euro che dovrà sfruttarlo per far fronte alla crisi settoriale che è direttamente influenzata dall’attuale situazione di politica ed economia estera, l’invasione dell’esercito russo dell’Ucraina. Le anomalie del sistema agricolo riguardano principalmente le catene di distribuzione e approvvigionamenti e l’interruzione dei contratti, con il conseguente calo di introiti da parte delle piccole e medie imprese. Piccole e medie aziende saranno infatti direttamente interessate da questa forma d’ausilio economico che, a quanto pare, sarà a fondo perduto.
Simone Corsaro