E’ in svolgimento ad Acireale un corso di aggiornamento per insegnanti di Religione cattolica di ogni ordine e grado, denominato “L’ora di religione nella scuola del Web 2.0”, organizzato dal Centro di Cultura per lo Sviluppo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e dall’Ente Attività Sociali di Acireale, diretto dalla dott.ssa Grazia Brex.
Al corso partecipano 42 docenti di religione in servizio negli istituti scolastici della Diocesi di Acireale, alcuni molto competenti con i nuovi media, altri alle prime armi. Il corso, inaugurato dal prof. Pier Cesare Rivoltella, dal responsabile regionale IRC mons. Vincenzo ReligioneLanzafame e dalla dott.ssa Brex, intende sviluppare competenze al fine di partecipare pienamente al processo educativo in una scuola sempre più complessa e innovativa e venire incontro alle esigenze educative delle nuove generazioni.
La direzione scientifica è stata affidata ad uno dei docenti più qualificati nel settore ovvero il prof. Rivoltella, docente di Pedagogia e di Tecnologia dell’istruzione e dell’apprendimento dell’Università Cattolica di Milano e direttore del Centro di Ricerca per l’Educazione ai Media all’Informazione e alla Tecnologia (CREMIT), il quale ha auspicato che l’IRC “nel rispetto dello statuto epistemologico della disciplina, sia in grado, in stretta collaborazione con gli altri insegnamenti, di apportare un contributo significativo alla costruzione del curriculum scolastico, tenendo conto dei nuovi processi di apprendimento e dell’innovazione dei saperi attraverso le nuove tecnologie multimediali”.
Gli obiettivi descritti nel pieghevole di pubblicizzazione, si possono così sinteticamente indicare: a) analizzare i nuovi processi di apprendimento mediati dalle tecnologie digitali; b) potenziare l’efficacia della didattica al fine di incrementare la motivazione degli studenti; c) integrare i linguaggi consolidati della didattica con l’apprendimento attivo consentito dalle nuove tecnologie promuovendo l’unità dei saperi; d) progettare percorsi di IRC nell’ottica di una mediazione interculturale; e) esercitare attraverso attività pratiche con gli studenti la riflessione sulle potenzialità positive e sui rischi indotti dall’uso improprio delle nuove tecnologie; f) sviluppare capacità di valutazione e auto-valutazione; g) attivare nel tempo una Comunità di Pratica dei docenti IRC supportandoli a livello professionale nell’innovazione delle metodologie didattiche alla luce delle possibilità offerte dal Web 2.0. Oltre al prof. Rivoltella, si alterneranno nella conduzione la prof.ssa Simona Ferrari e la dott.ssa Serena Triaca ambedue del CREMIT, mentre i docenti coach sono la prof.ssa Barbara Condorelli e la dott.ssa Maria Pia Fontana. Il riscontro da parte dei partecipanti è stato ottimo e sono giunte al Centro richieste per l’attivazione del corso in altre diocesi. Il Centro di Cultura si muove, infatti, all’interno delle istanze della società in movimento e fornisce risposte innovative e puntuali per la professionalizzazione degli operatori impegnati nell’ambito educativo e sociale.
Giovanni Vecchio