Nel Liceo Turrisi Colonna di Catania, sede centrale, via Fabio Filzi 24, l’arcivescovo monsignor Luigi Renna ha incontrato i rappresentanti di istituto e i rappresentanti degli alunni delle classi quinte.
L’incontro – spiega una nota dell’istituto – ha fatto seguito ad un momento privato con il Dirigente Scolastico prof. Emanuele Rapisarda, con il personale della vicepresidenza e i docenti di religione. Tutti gli alunni del Liceo, per ragioni di distanziamento, hanno seguito ognuno nelle proprie classi, la diretta in streaming.
Presenti all’incontro padre Evola, vice direttore dell’Ufficio Scolastico diocesano di Catania e padre Fausto Grimaldi, parroco della chiesa di Sant’Euplio.
Alcuni elementi dell’orchestra giovanile hanno accolto monsignor Renna con l’ Inno di Mameli.
L’arcivescovo Renna in dibattito con gli studenti del Turrisi Colonna
L’arcivescovo, dopo una breve introduzione in cui ha parlato confidenzialmente di sé e del suo progetto di incontrare personalmente i giovani, gli anziani e le persone fragili, ha aperto un dibattito con i giovani studenti. Molti hanno posto delle domande, sul futuro incerto che stiamo vivendo. Domande alle volte poste in tono polemico, ma alle quali l’arcivescovo, ha risposto parlando “ai giovani con il linguaggio dei giovani”.
Apprezzatissimo l’intermezzo musicale in cui hanno suonato studenti della classe di violino e violoncello dei professori Fabio Raciti, Daniela Perdicaro e Giuseppe Almirante. Soprano la professoressa Alexsandra Oikonomoi che ha cantato Panis Angelicus di Cesar Franck.
Gli studenti del Liceo hanno poi consegnato all’ arcivescovo Renna una maschera che essi stessi hanno realizzato riportante un volto coperto da una mascherina chirurgica con l’immagine emblematica della Cappella Sistina e con la scritta Mai più così lontani.
L’incontro si è concluso con la Benedizione e l’Inno alla Gioia di Beethoven.