Calcio / Acireale, un pari sofferto con il Città di Sant’Agata che vale il terzo posto

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Lodi protesta per il gol annullato
Capitan Lodi protesta con l'arbitro dopo l'annullamento del suo gol

L’Acireale non va oltre il pareggio (1-1) con il Città di Sant’Agata. Un pari sofferto, acciuffato nel finale di partita, ma che vale a mettere  al sicuro il terzo posto che, in prospettiva play off, consentirà alla formazione granata di affrontare in casa il Lamezia  nella semifinale a gara unica prevista dal regolamento.

Errore di valutazione del bravo portiere D’Alterio e Acireale subito sotto

Partita sofferta, dicevo, e condizionata non poco da un avvio rocambolesco.  Città di Sant’Agata subito in vantaggio: l’errore di valutazione di D’Alterio trasforma in gol un tiro cross di Squillace. Sullo slancio, l’undici di Giampà (l’ex del Messina in Serie A è uno degli allenatori più interessanti della categoria) manca in un paio di occasioni (compreso un palo clamoroso) il raddoppio, costringendo spesso in affanno l’Acireale.

Supremazia ospite ma un grande Lodi tiene i granata in partita

La squadra di De Sanzo fatica parecchio per trovare le coordinate giuste, consentendo  agli ospiti di dare saggio del loro ottimo stato di salute, sul piano della corsa oltre che su quello mentale. Città di Sant’Agata sempre insidioso, mentre l’unici di casa ci mette un bel po’ per trovare il filo del gioco. La bella prova di Lodi (il centrocampista ex Catania ha corso per tutti i novanta minuti, senza mai rinunciare ad ispirare il gioco del suoi compagni) giova a tenere l’Acireale in partita e ad avvicinarlo al gol.

Lodi protesta per il gol annullato
Capitan Lodi protesta con l’arbitro dopo l’annullamento del suo gol

Gli errori dei due Russo in campo: il granata fallisce il pari da due passi, l’arbitro annulla inspiegabilmente un gol di Lodi

E’ Lodi, infatti, ad imbeccare Russo che sbaglia la più facile delle occasioni ad un passo dalla porta sguarnita. Ed è  lo stesso numero 10 a firmare in chiusura di primo tempo quello che sarebbe stato il gol del meritato pareggio dei granata se l’arbitro Russo, dopo aver convalidato la rete, non l’avesse annullata su segnalazione del guardalinee che operava sotto la tribuna. Palla che non ha varcato la linea? Fuori gioco? Soltanto il signor Russo potrebbe spiegare il motivo della sua decisione, di sicuro non si capisce perché abbia fatto riprendere il gioco scodellando la palla davanti al portiere ospite!

Granata con il cuore nella ripresa, esordio per il giovane Lo Monaco

Nella ripresa, l’Acireale prova a riaprire la partita. Le idee non sono molto chiare né la  girandola di sostituzioni operata da De Sanzo (in campo il giovanissimo Lo Monaco, Cristiani, Tounkara e, nel finale, pure Marco Garetto al suo rientro in squadra dopo una lunga assenza) aiuta granché. I granata attaccano, ma la  formazione ospite serra le file, senza per questo rinunciare ad agire di rimessa.

Correnti acciuffa il pari nel finale ed evita la sconfitta di un Acireale che deve ritrovarsi in vista dei play off

Poi, alla distanza, con il Città di Sant’Agata che stranamente ripiega, il guizzo di Correnti che, al termine di un’azione convulsa, batte Piazzola. Uno a uno, pareggio meritato, sconfitta evitata, ma nei play off servirà il miglior Acireale della stagione: negli uomini e nella condizione fisica e mentale.

Giovanni Lo Faro

 

 

 

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