Intervista / Filippo Badalamenti, CEO della Citrusmade

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filippo badalamenti citrusmade

Abbiamo intervistato il Filippo Badalamenti, CEO della “Citrusmade”, per conoscere qualche dettaglio in più riguardo un’azienda sempre più solida sul mercato italiano e internazionale per prodotti esclusivi e tailormade. Badalamenti ha deciso di avviare la propria attività fondando la CITRUSMADE s.r.l., dopo oltre 25 anni di carriera ed esperienza nelle industrie agrumarie come chimico industriale, ingegnere tecnico e manager del dipartimento qualità. Parliamo di un’azienda in cui intuito e profonda conoscenza del territorio si incontrano nella produzione di oli essenziali, succhi e compound di frutta di elevata qualità̀. Grazie all’esperienza trentennale nel settore agrumario del manager Badalamenti, l’azienda è riuscita a raggiungere alti standard di qualità̀.

Com’è nata la Citrusmade?

Ho creato Citrusmade nel 2017 a Palermo. Avevo già 30 anni di esperienza nel settore e lavoravo per conto di un’altra azienda, ma dopo un po’ di tempo ho deciso di dimettermi e cercare di fare qualcosa in proprio.

Come mai?

Pur vivendo una bellissima esperienza nell’azienda in cui lavoravo, mi è venuta voglia di mettermi in gioco, di camminare con i miei passi e vedere fin dove sapevo e potevo arrivare. È stata una sfida con me stesso.

Qual è la vostra filosofia aziendale?

Abbiamo una visione del nostro lavoro che è quello di far di tutto affinché si ottengano servizi che garantiscano alta qualità per il cliente. Questa è la nostra missione. Creare prodotti esclusivi, personalizzati e di alta qualità. La continua ricerca e innovazione, uniti a un team di 10 esperti nel settore, permettono di offrire un servizio che è un solido punto di riferimento sul mercato. Entusiasmo, passione per l’eccellenza, utilizzo di tecnologie innovative e consistenza nel tempo sono i valori che guidano l’azienda verso una costante crescita.

La vostra azienda fattura solo in Italia?

No. La Citrusmade fattura in tutto il mondo. In Italia fatturiamo il 15%/20%. In realtà il nostro mercato principale è la profumeria francese.

Dove si trova la sede principale?

In questo momento la sede principale è a Palermo, ma abbiamo anche un’unità a Catania, a Belpasso. Stiamo lavorando per trasferire la sede di Palermo qui a Catania.

Filippo Badalamenti / Citrusmade, il team

citrusmade team dipendentiL’azienda conta 16 dipendenti (abbiamo intervistato l’assistente manager, Valentina Bellelli). Un team di esperti con oltre vent’anni di esperienza in diversi settori, da quello agrumario a quello gastronomico, costituiscono il punto di forza per lo sviluppo della Citrusmade. L’accurata selezione delle materie prime, l’utilizzo dei migliori strumenti sul mercato, la formazione continua del personale e la presenza di ampi database di informazioni consentono di riprodurre fedelmente una semplice commodity o creare un bouquet esclusivo. A supporto del team, un laboratorio equipaggiato con cromatografi e spettrometri di massa di ultima generazione garantisce elevate prestazioni sia per il controllo qualità̀ che per la ricerca e sviluppo.

Che cosa avete di differente rispetto alle altre aziende? Perché dovrebbero scegliere proprio voi?

Le posso dire perché siamo più belli? (ride). Innanzitutto non facciamo commodity, ma bouquet esclusivi. Creiamo prodotti su misura per il cliente, prodotti che possono anche essere esclusivi per quel cliente. Tutto questo fatto nel pieno rispetto dell’ambiente e incentivando gli agricoltori a convertire le coltivazioni convenzionali in biologiche. Infatti il nostro lavoro sul biologico è sempre in aumento. Ogni anno aumenta, perché siamo sempre più orientati verso prodotti biologici e prodotti sostenibili.

Come nasce il prodotto? Quali sono i processi produttivi?

Tipicamente noi partiamo da un progetto con il cliente e cerchiamo di capire insieme cosa gli possa servire. Qual è l’applicazione del prodotto e quali sono le caratteristiche olfattive e chimico-fisiche che il cliente richiede. A quel punto selezioniamo le nostre materie prime, in base a tutte le caratteristiche che il cliente si aspetta che debba avere il prodotto. Abbiamo grandissimi database di dati. Analizziamo ogni singola materia prima e da lì creiamo il nostro bouquet per il cliente.

La materia prima deriva unicamente dall’Italia?

citrusmade aziendaGli agrumi sì, ma se ci dovessero servire piante officinali o estratti di piante o di erbe che non sono presenti in Italia, gli acquistiamo in giro per il mondo.

Quali sono gli usi dei prodotti che offrite?

Gli usi sono molteplici. Andiamo dalla profumeria alla cosmetica, dalla detergenza al food, dalle bibite ai profumatori dell’aromaterapia. In base all’applicazione finale, scegliamo il prodotto che riteniamo più adatto.

Quali sono le opzioni di acquisto?

Noi lavoriamo B2B (Business to business). Non abbiamo negozi online e non vendiamo all’ingrosso.

Perché avete scelto questo tipo di attività? C’era una richiesta specifica sul mercato di prodotti non citrici?

No. In realtà noi siamo appassionati di questo lavoro. Cerchiamo di portare gli odori, i profumi e i sapori della nostra terra, la Sicilia, in giro per il mondo.

Filippo Badalamenti / Citrusmade, prodotti non citrici e tailormade

I prodotti non citrici sono tipicamente essenze provenienti da altre piante, come ad esempio la lavanda, il rosmarino, il gelsomino e la salvia. Prodotti che vengono utilizzati sia in aromaterapia che in profumeria. Invece i prodotti tailormade sono miscele composte da prodotti citrici e non citrici. Se un cliente ci dovesse chiedere un aroma per un profumatore d’ambiente che sappia di limone e allo stesso tempo di gelsomino e anche di qualcos’altro, allora noi componiamo un bouquet fatto su misura per quel cliente.

Quali sono i prodotti più richiesti?citrusmade olio di limone

Sicuramente l’olio di limone e l’olio di bergamotto sono i prodotti più richiesti.

Progetti futuri

Stiamo elaborando una piccola linea di profumi e di cosmetici con il nostro marchio. Ovviamente non vuole essere un concorrente delle famose marche. L’intenzione è quella di creare qualche prodotto naturale di nicchia, se possibile biologico, che ci permetta di essere presenti su questi mercati.

Qual è stata l’influenza della pandemia sull’azienda?

Ci ha colpito soprattutto per l’organizzazione del lavoro. Abbiamo avuto problemi nei trasporti con i vari lockdown nei diversi paesi. Invece dal punto di vista economico non c’ha danneggiato tantissimo dato che i nostri oli essenziali e aromi vengono utilizzati molto nei detergenti e nei diffusori. Abbiamo sofferto un po’ di più nell’ambito della cosmetica e in quella che noi chiamiamo Fine Fragrance.

Filippo Badalamenti / Citrusmade, l’influenza del conflitto tra Ucraina e Russia sull’azienda

Assolutamente sì. Sempre dal punto di vista dei trasporti. Diciamo che tutto il mercato dell’est Europa ne sta un po’ risentendo. Per noi non è una grandissima fetta, però  qualcosa la stiamo sentendo.

Rebecca Charamah

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