Taobuk 2022 / Geopolitica, dal 17 al 22 giugno Osservatorio sul futuro dell’Europa

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Taobuk osservatorio europa

Sarà un festival nel festival il III Osservatorio sul futuro dell’Europa, in programma a Taormina, da venerdì 17 a domenica 19 giugno, in occasione della XII edizione di Taobuk – Taormina International Book Festival. Partendo dalla letteratura, infatti, la manifestazione ideata e diretta da Antonella Ferrara, allargherà lo sguardo alla geopolitica che ne diventa protagonista.

Taobuk, i filoni tematici dell’Osservatorio sul futuro dell’Europa

Saranno quattro i filoni tematici indagati da questo focus del festival. Dalla guerra in Ucraina alla minaccia delle autocrazie. Le politiche energetiche, le migrazioni, la digitalizzazione. Il festival sarà al centro del dibattito sulle sfide della contemporaneità. Una finestra aperta sulle complesse verità del mondo, dove si confronteranno esperti, analisti e istituzioni internazionali, provando a restituire risposte, mai assolute.

 Taobuk diventa quindi sede di un confronto ricco e qualificato dedicato all’attualità internazionale. Un approfondimento che nasce su iniziativa di Altiero Spinelli e dalla collaborazione del festival con l’Istituto Affari Internazionali (IAI), il Centro di Studi e Ricerca indipendente, fondato nel 1965 e specializzato nella politica e nelle relazioni tra Paesi.

TAOBUK, Osservatorio sul futuro dell’Europa: il programma

Lo scoppio del conflitto in Ucraina ci ha costretti ad interrogarci sullo stato della democrazia. Dunque, venerdì 17 giugno, alle ore 12, si affronterà il primo tema caldo “Democrazia vs autocrazie”. Al dibattito interverranno Stefano Pontecorvo, ambasciatore italiano in Pakistan, Gianni Vernetti, già deputato e sottosegretario agli Affari Esteri, autore di Dissidenti (Rizzoli, 2022) e Mikhail Shishkin, scrittore russo e autore di Punto di Fuga.

Altra questione di bruciante attualità, La politica energetica dell’Unione Europea dopo l’Ucraina. Nell’incontro di venerdì 17 giugno, alle ore 15, figure apicali ed esperte nel settore analizzeranno le mutazioni delle relazioni tra import ed export che si stanno delineando sull’atlante della politica, dopo l’attacco russo.

A seguito dello stesso conflitto, l’Unione europea e i suoi membri sono chiamati ancora a passi coraggiosi nella realizzazione di una piena dimensione politica della Ue, altro filone tematico del focus. Dunque, sabato 18 giugno a partire dalle 9.30 a Messina, presso l’Aula magna del Rettorato, si parlerà di “Il futuro dell’Europa e del Mediterraneo”. A seguire si discuterà di “Unione Europea della Difesa, una sfida nel processo di integrazione”.Taobuk, osservatorio Europa

Le nuove frontiere dell’informazione

Sempre sabato, alle ore 11.30, si terrà l’approfondimento “Next Generation EU. Analisi governance e politiche per la ripresa”. Al termine della sessione, le giornaliste Cecilia Sala e Francesca Milano indagheranno le nuove frontiere del mondo dell’informazione, nell’incontro a cura di Chora Media “Stories – Raccontare il presente”.

L’ultimo filone tematico toccherà ancora una realtà nella quale ci troviamo immersi: la digitalizzazione. Domenica 19 giugno, alle ore 12, il tema sarà al centro dell’incontro Il mondo digitale che verrà, in collaborazione con Gruppo GDS SES.
La digitalizzazione come forza di cambiamento che ridisegna tutti i campi del reale con implicazioni economiche, sociali, politiche e geostrategiche. Non più un fattore esogeno, dunque, né tantomeno immateriale. Ma capace di incidere nei rapporti globali e nelle dinamiche intercomunitarie.

 

                                                                                  Cristiana Zingarino

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