L’inefficienza dei mezzi pubblici all’interno del territorio di Acireale è un problema che sta particolarmente a cuore ai cittadini. Spostarsi all’interno della città non è affatto facile se ci si muove a piedi. Un disservizio che si riflette non solo sul territorio, ma anche sui giovani e sui cittadini in generale, come scrivono gli studenti coinvolti dal lavoro in redazione tramite l’Alternanza Scuola-Lavoro.
Acireale è un comune che conta poco più di 52mila abitanti. Con le sue innumerevoli risorse sia artistiche che culturali attira annualmente molti turisti provenienti da diverse parti del mondo. Essi infatti, affascinati dalle specialità culinarie, dai monumenti artistici tra tutti in particolare quelli dello stile barocco e dal suo mare, decidono di concedersi delle giornate all’insegna della scoperta di questo comune siciliano. Purtroppo però, ad oggi, quest’ultimo risulta poco valorizzato soprattutto dal punto di vista dei trasporti.
Spostarsi ad Acireale infatti, che tu sia un cittadino della stessa provincia o di un altro continente risulta molto complicato e frenetico. Una delle principali aziende di traporto che cerca di offrire il servizio è l’A.S.T. acronimo di “Azienda Siciliana Trasporti”. Il costo del biglietto è di €1,20/1,50 ed ha una durata di 90 minuti ad esclusione della linea extraurbana. Inoltre la frequenza di corse è davvero bassa. Circa una corsa ogni ora con linee che non coprono né tutte le frazioni del territorio acese né i comuni limitrofi. Il servizio purtroppo risulta molto limitante per chi ha voglia o necessità di spostarsi al di fuori del centro storico e non può usufruire di un proprio mezzo di traporto.
Acireale / L’inefficienza dei trasporti
Tra i cittadini che lamentano l’inefficienza in generale dei mezzi pubblici vi sono senza alcun dubbio i giovani costretti a doversi adeguare a queste ristrette condizioni anche a fronte degli impegni scolastici. I cittadini di Acireale spesso hanno la necessità di spostarsi anche nei centri limitrofi. Ad esempio Aci Catena, Santa Maria la scala, Aci Sant’Antonio ecc. Se spostarsi all’interno del centro storico è difficile, raggiungere i comuni limitrofi costituisce un’impresa ancora più ardua da affrontare. Inoltre, ottenere informazioni sul numero di tratte presenti e sui loro percorsi e orari risulta ancora più complicato. Anche il sito, infatti, creato per fare fronte a questo problema risulta obsoleto e non aggiornato da tempo. Ciò comporta frequente confusione e disorientamento nei cittadini siciliani che, pertanto, vedono limitarsi alla visita di pochi posti raggiungibili a piedi l’alternativa più semplice da realizzare.
Trasporti / Come il problema influisce sul territorio e sui giovani
La scarsa efficienza di questo servizio dà vita anche a problemi legati alla viabilità e all’inquinamento. La maggior parte dei ragazzi e dei lavoratori sono costretti ad usufruire delle proprie autovetture quotidianamente. Dando quindi vita ad innumerevoli ingorghi che rischiano di rallentare la viabilità su tutto il territorio. Un’altra conseguenza da non sottovalutare consiste nello smog, ogni anno in aumento. Potrebbe sicuramente diminuire se ad ogni cittadino fosse concessa la possibilità di utilizzare in maniera altrettanto produttiva i mezzi pubblici.
Il territorio purtroppo, fatta eccezione per alcuni tratti del centro storico di Acireale, non presenta zone facilmente percorribili a piedi ne tantomeno in bici. Il malcontento è facilmente percepibile anche tra i ragazzi. Sono tante le testimonianze di chi frequenta gli istituti superiori del comune di Acireale. Coloro che quotidianamente usufruiscono dei mezzi pubblici, abitando nelle frazioni e nei comuni adiacenti. Le loro testimonianze segnalano problematiche non trascurabili. Fare affidamento su un sistema di trasporto in tali condizioni, spesso comporta il coinvolgimento dei genitori che rischiano in tal modo, di fare costanti ritardi sul posto di lavoro. Non sono poche le volte in cui i ritardi incidono sulla prestazione scolastica dei giovani che si vedono quindi costretti a ripiegare su altri mezzi non sempre economicamente sostenibili.
Acireale / L’inefficienza dei mezzi pubblici
Riprendendo le parole di uno dei ragazzi che si sono mostrati disponibili a discutere su questa problematica: “La speranza è che, prima o poi, i comuni si rendano conto che questo problema non è trascurabile e si adoperino per far sì che la situazione migliori”.
Ad oggi tuttavia, tenendo anche conto della situazione di emergenza legata alla pandemia, vediamo ancora lontani i frutti di quelle speranze che molti ripongono nel sistema dei trasporti e nell’operato del comune. L’insorgere di nuove situazioni prima d’ora lontane dalla nostra realtà, come l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di emergenza che non vengono forniti e l’impossibilità del rispetto della distanza di sicurezza per la mancanza di tratte sufficienti, porta i pendolari a continuare a mettere in discussione il sistema.
Acireale / Mezzi pubblici: percorsi estivi
Acireale è una delle principali mete turistiche soprattutto durante la stagione estiva. Una delle principali mete è il mare di Santa Maria La Scala, raggiungibile facilmente percorrendo le “Chiazzette ”. La riserva naturale delle “Chiazzette” è un’area caratterizzata da rocce di origine vulcanica gradinate che formano un percorso grazie al quale il centro storico di Acireale viene collegato al mare. Questo sentiero ad oggi è facilmente raggiungibile dal Centro di Acireale percorrendo Via Romeo e giungendo fino alla fine del ponte sulla statale 14.
Chiunque scelga di percorrere questo magnifico sentiero potrà ammirare il panorama presente Se quanto detto prima sull’inefficienza dei trasporti è noto a tutti i cittadini, lo è altrettanto il fatto che raggiungere Santa Maria La Scala non a piedi e senza avere un mezzo proprio è molto facile. A rendere possibile tutto ciò è un’azienda privata. Dal mese di giugno fino al mese di Settembre offre la possibilità di spostarsi dal centro al mare e viceversa più volte al giorno (circa una volta ogni ora) con il biglietto che si attesta sul €1.20/1.40. Gli orari vengono sempre rispettati e dunque costituiscono un servizio sempre garantito ed affidabile. L’unica cosa che potrebbe essere migliorata è la segnaletica che indica la fermata che risulta poco visibile in quanto non adeguatamente contrassegnata.
Michela Foti e Claudia Patanè