Nella mattinata di sabato 4 Giugno 2022 è stato intitolato alla memoria di Lorenzo Vecchio lo spazio definito ormai per uso comune “anfiteatro” nella Villa Belvedere di Acireale. La cerimonia rappresenta l’atto finale dell’iter avviato dalla commissione toponomastica, decisa dalla Giunta comunale e presieduta dal sindaco Stefano Alì.
Acireale / Chi era Lorenzo Vecchio?
Lorenzo, classe 1981, scomparso prematuramente all’età di 23 anni il 27 maggio del 2005, dopo aver condotto gli studi classici presso il “Liceo Classico Gulli&Pennisi” aveva proseguito gli studi a Roma, iscrivendosi al DAMS di Roma Tre. Spigliato e arguto, scrittore di alcuni articoli per la rivista “Segno”, vinse il premio Vittorini per l’opera prima nel 2005 con “Mia madre non chiude mai”, suo primo romanzo. Seguirono altre pubblicazioni postume, curate della famiglia dopo la morte, quali “Un metro lungo cinque”, “Cinque racconti più uno”, “Vent’anni a Barcellona”, “Il regalo più bello-scritti di cinema”. Attraverso la scrittura e la sua “vorace” passione per il cinema, Lorenzo non lesinò mai intensi messaggi di arte, civismo e speranza.
Lorenzo intendeva raccontare storie che potessero stimolare il lettore, esponendo un critico punto di vista fatto di particolari, sfumature, spiccata sensibilità. Un giovane pieno di volontà e con un’immensa voglia di “lottare”, come scrisse lui stesso per email agli amici, per un’Italia e soprattutto una Sicilia più bella. Appassionato di letteratura, nel 2001, con altri suoi colleghi ed amici, fondò l’associazione culturale “Scarti”. Sempre in quegli anni, ideò la rassegna di cinema breve “Magma”, ad oggi giunta alla ventunesima edizione, con un’importanza ormai internazionale.
Acireale / La targa commemorativa dedicata a Lorenzo Vecchio
La cerimonia, presieduta dalla Giunta Comunale, dall’Ign. Stefano Alì e da parenti ed amici per onorare la memoria di Lorenzo. La parola è andata subito alla vicesindaco, Palmina Fraschilla: “Considerando che il giardino Belvedere sta per aprire le sue porte a moltissime attività dedicate a bambini e ragazzi, quale momento migliore per dedicare l’anfiteatro a Lorenzo? In questo giorno di memoria siamo grati di onorare questo nostro brillante giovane, che rimarrà sempre nei nostri cuori”.
Successivamente, a prendere la parola è stato il sindaco di Acireale, Stefano Alì. “La scelta della commissione toponomastica del Comune di Acireale di dedicare questo spazio è condivisa. Seppur ricordando un evento triste, siamo emozionati e ci fa particolarmente piacere che sia stato scelto un luogo di cultura, per poter ricordare Lorenzo”. Sentite e toccanti le poche parole del padre di Lorenzo, il professore Sebastiano Vecchio, ma colme di profonda gratitudine. “Anche se confusi e felici, vi siamo intimamente grati anche se non abbiamo ringraziato pubblicamente nessuno”.
Giorgia Fichera