Tecnologia / Al catanese Giovanni Santonocito il Premio Giovannini per la ricerca nelle infrastrutture

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Giovanni Santonocito

Viene da Catania Giovanni Santonocito, ma vuole arrivare molto lontano. Al giovane laureato in Ingegneria civile delle acque e dei trasporti all’Università catanese è stato infatti assegnato il “Premio Alberto Giovannini. Innovazione e digitalizzazione nelle infrastrutture”, promosso dal Gruppo Webuild. E dedicato a laureati e neo-laureandi in Ingegneria, Economia e Informatica, e alle Università italiane per promuovere l’innovazione e la ricerca nelle infrastrutture.

«Quando ho ricevuto la notizia di essere tra i vincitori del premio ho provato tanta felicità e un po’ di sana paura per la sfida che mi si presentava davanti», ha dichiarato Santonocito.    «Ma sicuramente è tantissima la voglia che ho di mettermi alla prova».

Per Santonocito – si legge in una nota stampa di Webuild – si spalancano le porte di un Gruppo leader nel settore delle grandi opere. Un gruppo impegnato nella costruzione di progetti come il Grand Paris Express di Parigi, l’alta velocità Genova-Milano, le nuove metropolitane nelle metropoli australiane. Il giovane ingegnere si è infatti aggiudicato un tirocinio formativo all’interno di Webuild. Ciò grazie a una tesi sulla “Calibrazione di un modello di stima del moto ondoso basato su rete neutrale artificiale”.

Premio Giovannini per la ricerca nelle infrastrutture

La premiazione si è svolta il 13 giugno mattina a Milano nella Sala Buzzati del “Corriere della Sera”.  Ha visto l’assegnazione di 8 tirocini formativi all’interno del Gruppo Webuild e una borsa di dottorato triennale assegnata al Politecnico di Torino per finanziare un progetto di ricerca sul Digital twin. Ossia la tecnologia che consente di realizzare il gemello digitale di una infrastruttura.

«Operiamo in un settore altamente professionalizzante – ha dichiarato Pietro Salini, Amministratore Delegato di Webuild – che può garantire grandi opportunità di sviluppo, anche personali, a chi abbia voglia di mettersi in gioco. E di entrare a far parte della squadra che contribuirà a cambiare il volto dell’Italia. Ci rivolgiamo a giovani ingegneri e laureati, ma anche a quelle maestranze, specializzate e non, che vorranno provare l’orgoglio di partecipare a un ambizioso progetto di sviluppo».

Il Premio Alberto Giovannini è parte del più ampio Piano “Next-Gen”, il programma di iniziative dedicate ai giovani che Webuild sta implementando in Italia e nel mondo per facilitare l’ingresso di giovani e garantire formazione nel settore delle infrastrutture. Il piano punta, tra l’altro, ad accrescere la presenza degli “Under 35” che già oggi rappresentano il 43% dei dipendenti diretti del Gruppo.

Tra le tante iniziative di “Next-Gen” c’è anche “Challenge4Sud” dedicato agli studenti di ingegneria delle principali università del Sud Italia. E anche la Scuola di Mestieri, un percorso professionalizzante che combina teoria ed esperienza in cantiere volto a formare la nuova generazione di operai specializzati. E anche al loro inserimento all’interno di uno degli oltre 100 progetti che Webuild ha all’attivo in 5 continenti e più di 50 Paesi.
Per maggiori informazioni https://www.webuildgroup.com/it/carriere/webuild-per-i-giovani

 

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