Catania / EHT riapre lo stabilimento Cesame

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emanuele spampinato EHT Cesame

EHT, consorzio di imprese nell’ambito di appalti pubblici e privati sembra abbia deciso di riaprire lo stabilimento Cesame di Catania. La scelta di far ripartire l’attività è stata annunciata da Emanuele Spampinato, ingegnere informatico presidente del gruppo EHT. Di seguito riportiamo alcune dichiarazioni rilasciate in un’intervista ad Avvenire. La manovra da 35 milioni di euro ha l’obiettivo di riattivare l’impianto: “con gli ex dipendenti come proprietari che torneranno a creare i tradizionali prodotti Cesame, ma con una linea produttiva che rappresenterà la fabbrica di test e innovazione di EHT […]. Siamo orgogliosi di poter contribuire alla rinascita di Cesame dimostrando che l’innovazione è oggi il fattore chiave anche per l’industria tradizionale”.

Catania / EHT riapre lo stabilimento Cesame

I dipendenti torneranno a lavoro con l’ausilio di circa 300/400 unità di personale aggiuntivo: “Abbiamo bisogno di 300/400 persone in tre anni. Il capitale umano è la nostra principale risorsa. Anche se i fondi non mancano, in particolare quelli del Pnrr, purtroppo mancano le persone preparate e già pronte per essere inserite nel mondo del lavoro. Programmatori e sviluppatori sono tra i profili più richiesti”.

Spampinato nota quindi un “disallineamento tra domanda e offerta”, cosa che causa un certo grado di difficoltà nella raccolta di nuova forza lavoro: “Il problema è l’iperspecializzazione. Dobbiamo affinare le competenze di chi esce dalla scuola e dalle Università. In questi anni abbiamo partecipato ai percorsi di alternanza scuola- lavoro. Inoltre siamo soci di una Fondazione Its. Finanziamo master e borse di dottorato”.

Catania / La rediviva azienda Cesame torna in una nuova veste

Lo stabilimento di sanitari siciliano, fallito nel 2009, tornerà pertanto a rivivere tra circa un anno e mezzo e subirà un processo di riqualificazione. L’impianto ripartirà ma l’evento servirà da trampolino di lancio per la realizzazione di un “Villaggio dell’Innovazione”. Si prospetta un futuro impegnativo ma eccezionalmente costruttivo quindi, specialmente date le parole fiduciose dell’ingegnere Spampinato: “Il Sud e i suoi giovani hanno grandi potenzialità di crescita e lo dimostrano i recenti investimenti di grandi gruppi. Investimenti realizzati con coraggio perché le carenze in termini di infrastrutture e lentezza burocratica sono ancora importanti problemi da risolvere”.

Inoltre, grazie alla sua esperienza trentennale, fornisce il suo parere sul futuro delle aziende nel campo ICT: “Ho vissuto il passaggio dalla vecchia alla nuova informatica. Ogni anno si parla di qualcosa che è di moda: Metaverso, Blockchain, cloud. L’Ict offre sviluppi immensi. Quella che è cambiata è la tecnologia: ha introdotto velocità. Abbiamo bisogno di orientare i giovani e offrire buone basi in matematica e nelle discipline tecnologiche. Poi serve la creatività. Nelle nostre aziende cresce il numero delle donne, alcune delle quali ricoprono anche ruoli importanti. Apprezziamo molto il loro impegno e qualità. Sono tenaci, precise, pazienti: quasi come tessitrici”.

Catania / Il futuro delle aziende risiede nella formazione

eht sito

EHT rappresenta un ulteriore esempio di imprenditoria italiana di successo. Si tratta di una società consortile per azioni: le aziende consorziate sono 60, distribuite su tutto il territorio nazionale. Può contare su un fatturato aggregato di più di 270 milioni di euro con 173 sedi operative su tutto il territorio italiano.

Infine, sembra che per sopperire alla mancanza di personale specializzato, proverà a finanziare un istituto professionale nella città di Catania: “Cominciamo con due classi. Vogliamo dimostrare che si può anticipare l’ingresso nel mondo del lavoro, anche per colmare il gap del disallineamento. La nostra Academy è rappresentata dalla Fondazione Its: l’85% dei diplomati trova subito un’occupazione”.

Simone Corsaro