Giorni finalmente memorabili per la parità di genere, con più donne chiamate molteplici ambiti dell’Aviazione militare. Il 20 Settembre 2022 alle ore 15:55 parte dall’aeroporto di Malpensa il primo aereo con a bordo un equipaggio tutto al femminile diretto a Seoul, in Corea del Sud. Dieci ore e mezzo di volo. Il Boeing 747 è pilotato dalla comandante Paola Gini, nata a Torviscosa (Udine), e dalla prima ufficiale Vivien Allais, di Coazze (Torino). A dare la notizia con una foto delle due donne, la pagina Facebook Boeing 747 ‘The Queen of The Skies’, autorizzato dalla compagnia aerea. In molti hanno apprezzato e rilevato questo traguardo importante. E’ stata la prima volta in Italia che un aereo avesse un equipaggio tutto al femminile.
Aviazione / La grande prima delle donne in volo
Prima di loro, altre donne hanno formato un equipaggio tutto al femminile a livello internazionale. E’ successo nel volo 176 di Air India. I tre membri dell’equipaggio erano tutte delle donne e hanno completato il più lungo volo commerciale, atterrando dopo 17 ore, prima volta nell’aviazione indiana. Per la prima volta in Italia vediamo anche una donna, astronauta e aviatrice, a viaggiare nello spazio per 199 giorni. E’ un record europeo e femminile di permanenza nello spazio: parliamo di Samantha Cristoforetti.
Aviazione / Non solo Samantha Cristoforetti: la prima delle donne in volo
Samantha è la prima donna europea a ricoprire il ruolo di Comandante della Stazione Spaziale Internazionale. Nasce a Milano nel 1977, nel 2001 inizia la sua carriera da pilota militare nell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli e successivamente negli USA. Nel maggio 2009 viene selezionata come astronauta dall’Agenzia Spaziale Europea come prima donna italiana e terza europea. La prima missione di Samantha Cristoforetti dura circa 6 mesi e prevede il raggiungimento della Stazione Spaziale Internazionale. Sarà la prima missione svolta da una donna italiana nello spazio e del settimo astronauta italiano.
Le donne non facevano parte del programma degli astronauti quando è iniziato. Originariamente era richiesto che gli astronauti fossero piloti collaudatori militari, e nessuna donna aveva tale esperienza. Ma dopo un tentativo terminato nel 1960 di includere le donne, le donne furono finalmente ammesse al programma e laprima donna nello spazio fu Valentina Vladimirovna Tereshkova, che orbitò intorno la terra 48 volte nel 1963. Successivamente più di 59 donne, hanno volato nello spazio ma nonostante i progressi raggiunti e oltre 60 anni di voli nello spazio, l’80% degli astronauti sono ancora uomini mentre le donne astronaute sono ancora molto poche anche se studi dimostrano che le donne potrebbero essere astronauti ideali grazie alla loro resistenza fisica, peso più leggero e l’altezza, elementi che possono aiutare in assenza di gravità.
Ancora troppa la disparità di genere
C’è ancora, nel ventunesimo secolo, molta disparità di genere per la partecipazione di donne nello spazio ed è ancora molto evidente la disparità di genere nell’aviazione: sono poche le donne che decidono di intraprendere questa strada, solo il 6% ad oggi. Si pensi che nel 1960, Fernanda de Bernardo, prima donna italiana a pilotare un aereo, la percentuale era lo 0,7per cento. Non resta che aspettare che il numero di donne decise di intraprendere la carriera del pilota aumenterà e dunque che le percentuali dei due sessi relative a questo particolare ruolo diventeranno più equilibrate.
Chiara Iannizzotto