Centenario Verga / Anche il cinema celebra lo scrittore siciliano

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film la terra trema

C’è anche una rassegna cinematografica che ha preso il via per celebrare lo scrittore Giovanni Verga nel centenario della morte. Verga, che definiva il cinema “un castigo di Dio” e anche un “romanzo d’appendice per analfabeti” (al contrario dell’amico Luigi Capuana che invocava “san Cinematografo” per la salvezza dei letterati dalla miseria), nonostante le proprie convinzioni personali, si ritrovò, soprattutto nella parte finale della sua vita, a collaborare attivamente con la nascente settima arte.

 

Fu lui stesso a occuparsi – si legge in una nota stampa – dal 1916 al 1920, di redigere le sceneggiature di “Caccia alla volpe”, “Storia di una capinera”, “Storie e leggende” e “Cavalleria rusticana”. Finché, proprio a causa della delusione provocatagli dalla trasposizione cinematografica di quest’ultima opera, non prese la decisione di non intervenire (o non figurare) più nelle pellicole successive. E si limitò alla cessione dei diritti cinematografici.

 

Ma la sua fortuna nel mondo cinematografico non venne meno. Negli anni a seguire saranno numerosissime le trasposizioni cinematografiche, più o meno fedeli, delle sue opere. Omaggi al genio del grande scrittore siciliano che non potevano mancare nel ricco palinsesto voluto dalla Regione Siciliana per celebrarne il centenario della morte.
Si tratta di una rassegna cinematografica itinerante, con l’introduzione del critico Franco La Magna, che toccherà i luoghi verghiani, Catania, Acitrezza e Vizzini.

Anche il cinema celebra il centenario della morte di Verga

Si è iniziato ad Acitrezza il 7 ottobre con  il celeberrimo “La Terra trema” (1948) di Luchino Visconti, ispirato al capolavoro dello scrittore, I Malavoglia, presso Villa Fortuna. L’8, sempre a Villa Fortuna,  è stata la volta di “Cavalleria rusticana ” (1953) di Carmine Gallone. Con Ettore Manni nei panni di compare Turiddu e Anthony Quinn in quelli di compare Alfio.

Nello stesso anno, il 1953, esce anche “La Lupa” di Alberto Lattuada, liberamente tratto dalla famosissima novella del Verga. Le cui vicende vengono però spostate dalla Sicilia alla Basilicata. Una prima proiezione della pellicola è prevista per domenica 9 ottobre alle ore 18 sempre ad Acitrezza presso Villa Fortuna. E, a seguire, mercoledì 12 ottobre ore 18 a Catania, presso il Palazzo della Cultura.

film la terra trema
Una scena tratta dal film di Luchino Visconti

E sempre il 12 ottobre, ma alle ore 10,30, la rassegna cinematografica abbraccia anche Vizzini, uno dei luoghi verghiani. Si proietterà presso l’auditorium dell’istituto Verga, il film “Rosso malpelo” (2007) di Pasquale Scimeca, ispirato all’omonima novella. E interamente girato nel Parco Minerario di Floristella – Grottacalda (Enna), anticamente bacino minerario per l’estrazione di zolfo. Una seconda proiezione della pellicola è prevista per giorno 14 ottobre alle ore 18 presso il Palazzo della cultura di Catania.

Centenario Verga: altri film proiettati a Catania  e Vizzini

La rassegna propone inoltre giovedì 13 ottobre (alle ore 18 – Palazzo della cultura di Catania) il film “Bronte: cronache di un massacro che i libri di storia non hanno raccontato” (1972) di Florestano Vancini, tratto dalla novella Libertà (pubblicata nella raccolta Novelle Rusticane) ispirata a sua volta dalla rivolta popolare, al grido di “Libertà”, che scoppiò nel paesino etneo nell’agosto 1860. Una seconda proiezione, prevista per sabato 22 ottobre alle ore 18 presso l’Aula Consiliare di Vizzini.

 

Chiude la rassegna, sempre a Vizzini, sabato 15 ottobre alle ore 18 presso l’ Aula Consiliare il capolavoro “Storia di una Capinera” (1993) di Franco Zeffirelli. Lo stesso regista, orgoglioso del proprio lavoro, lo definì “un film che sarebbe piaciuto a Luchino Visconti”.
Il programma completo delle celebrazioni verghiane è sul sito
www.verga2022.it 

 

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