Francesco Costa è il nuovo nome in ascesa del giornalismo che da Catania è arrivato oltreoceano. Vice direttore de Il Post, autore di tre libri di successo, vincitore di premi in ambito giornalistico e di comunicazione, è un esperto e attento conoscitore degli Stati Uniti. Con i suoi tre saggi e il suo impegno come giornalista presso importanti testate, ha dato la possibilità agli italiani di conoscere più a fondo gli USA.
Giornalismo / L’ascesa di Francesco Costa, da Catania agli USA
Nato a Catania nel 1984, è laureato in Storia e Scienze politiche presso l’Università degli Studi di Catania. La sua carriera come scrittore è iniziata online nel 2003, mentre ha aperto il suo blog personale nel 2007. Entra a far parte del mondo del giornalismo nel 2008, lavorando con il giornale l’”Unità” e l’importante rivista “L’internazionale”. Ha continuato collaborando con il giornale online Il Post fin dalla sua fondazione nel 2010, giornale di cui è tutt’oggi vicedirettore. Le sue collaborazioni sono molte. Notiamo quelle con IL, il Foglio, l’Ultimo Uomo, Grazia, Rivista Studio, Donna Moderna e Undici.
Nel 2016, diventato vicedirettore de Il Post, ha anche curato i testi del programma La Casa Bianca, trasmesso da Rai 3. Oltre che attento e meticoloso giornalista per il suo giornale, è frequentemente ospite di Sky TG24 per commentare fatti di attualità, soprattutto statunitense. Conduce periodicamente “Prima Pagina”, la rassegna stampa di Rai Radio 3. Dal 2018 al 2020 è stato responsabile del corso biennale di giornalismo presso la Scuola Holden di Torino. La scuola fa parte della rete delle International 826-Inspired Organizations (rete di centri di scrittura ed editoria per i giovani). Nel 2019 ha realizzato i podcast “Milano Europa”, un lungo reportage giornalistico sulla città di Milano e “The Big Seven”. Così, racconta le storie di sette persone rilevanti nella società americana contemporanea.
Giornalismo / L’ascesa di Francesco, da Catania agli USA: “da Costa a Costa”
Dal 2015, prima dell’impegno come vicedirettore, è autore di ”Da Costa a Costa”. Dapprima un progetto giornalistico indipendente sulla politica, la società e la cultura statunitense e poi divenuto Podcast. Grazie alla sua capacità comunicativa diretta e chiara Francesco Costa ha ottenuto grandissimi risultati con questo progetto. Nell’Aprile del 2021, la newsletter contava oltre 55.000 iscritti. Il podcast di “Da Costa a Costa” è stato tra i primi podcast indipendenti italiani. Un innovativo strumento di comunicazione e intrattenimento che ha ottenuto sempre più attenzioni, specialmente da parte dei giovani. Più colleghi e scrittori hanno definito il suo progetto “la punta di diamante del podcasting italiano”. Ma anche “programma imperdibile per chiunque voglia capire qualcosa in più sulla società statunitense“.
L’attenzione e la cura nella narrazione dei fatti, con la lucidità e la consapevolezza propri a Francesco Costa sono stati apprezzati, raccogliendo sempre sempre più ascoltatori. Grade merito anche allo spazio social, in cui durante la difficile quarantena dava spazio a dirette e lunghi video in cui commentare i fatti più rilevanti. I contenuti di “Da Costa a Costa” sono gratuiti per i lettori della newsletter e per gli ascoltatori del podcast, invitati a contribuire alle spese attraverso donazioni facoltative.
Crowfunding, reportage e progetti innovativi
Costa ha dichiarato di aver raccolto grazie al crowdfunding circa 7.000 euro nel 2016, altri 33.000 euro nel 2017, fino ad oltre 100.000 euro nel 2020. I ricavati della raccolta hanno contribuito alla realizzazione di otto viaggi-inchiesta negli Stati Uniti. Da qui derivano reportage pubblicati su Da Costa a Costa. La formula del progetto lo rende un caso editoriale – realizzato con “un livello di dettaglio inedito per il giornalismo italiano” – e di “un nuovo modello di giornalismo”.
Dal 2021 conduce per il Post il podcast giornaliero “Morning”, una rassegna stampa commentata, progetto innovativo diventato non solo il podcast più ascoltato d’Italia, ma soprattutto un caso editoriale da attenzionare. “Morning”, che è stato definito “il primo vero podcast daily italiano” ha vinto quattro premi agli Italian Podcast Awards 2022. Da gennaio del 2022, insieme alla giornalista di Bloomberg Chiara Albanese, conduce il podcast settimanale Politics. Fa capo a Il Post e con ogni puntata ogni giovedì (disponibile gratuitamente su Spotify) si vogliono spiegare i meccanismi della politica italiana.
Francesco Costa: il nuovo fenomeno del giornalismo, uno sguardo oltreoceano con saggi e successi
Il suo primo libro è un saggio accurato e attento, pubblicato nel 2020 per Mondadori, intitolato “Questa è l’America (Storie per capire il presente degli Stati Uniti e il nostro futuro)”. Nel saggio spiega e racconta i falsi miti che stanno dietro al “sogno americano” e ad uno dei Paesi più influenti e controversi della nostra epoca. Pubblicato nell’anno delle importanti elezioni per gli USA, serve a far comprendere una realtà spesso a noi solo vagamente chiara, poiché appannata da suggestioni, miti e pregiudizi.
Al primo grande successo è seguito, nel 2021, “Una storia americana (Joe Biden, Kamala Harris e una nazione da ricostruire)”. Esordio al primo posto nella saggistica e al secondo in classifica generale. È un libro in cui Francesco Costa traccia il ritratto della nuova presidenza all’indomani delle elezioni. Lo contestualizza e racconta la storia del 46esimo Presidente degli USA, Joe Biden e della Vicepresidente Kamala Harris.
Il terzo libro “California – fine del sogno” è di recentissima pubblicazione (13 settembre). Un’attenta analisi in campo economico, sociale, politico. Lucida descrizione di ciò che sta accadendo in uno Stato noto a tutti per l’alta qualità della vita, con i pro ed i contro del caso. Un libro che spiega, racconta e ci porta direttamente a scoprire uno degli Stati più ricchi, la California, alle prese con le sfide del nostro tempo. Raggiungendo la vetta delle classifiche, con il primo posto nella saggistica e al secondo posto in classifica generale, il successo non fa che crescere.
Francesco Costa: il nuovo fenomeno del giornalismo, tra meritocrazia ed esportazione del “Made in Italy”
L’importantissima rivista statunitense The New Yorker gli ha dedicato un lungo ritratto. Nella categoria “Persons of interest” vi è la descrizione di Costa come “new-media phenomenon (fenomeno dei new media), in grado di modernizzare il ruolo del giornalista nella società italiana”. Con questi meriti e riconoscimenti, nazionali e internazionali, la carriera del giornalista non può che essere un esempio di meritocrazia. Da prendere a modello per tutti quelli che coltivano la stessa ambizione. Mettendo da parte i pregiudizi e la narrativa secondo cui l’università italiana (specialmente al sud) non prepara al mondo del lavoro, non apre opportunità e non favorisce la crescita. Francesco Costa, laureato all’università degli studi di Catania, dimostra precisamente il contrario.
Vittoria Grasso