Che l’ambito medico sia in rapida evoluzione risulta chiaro soprattutto grazie alle ricerche sulla cura di mali finora ritenuti incurabili. Un esempio è la ricerca di un’università americana sulla cura della spina bifida nei feti attraverso un cerotto innovativo.
Medicina / Un cerotto per curare la spina bifida nei feti: ricerca
Parliamo di un progetto americano che fa uso di un particolare cerotto che consente di curare la spina bifida nei neonati. Questo è possibile grazie alla presenza, all’interno dell’impiastro, di cellule staminali. La scoperta si deve ad alcuni componenti della University of California Davis Health. L’utilizzo di questo innovativo cerotto ha già permesso a tre bebè di nascere sani nonostante la diagnosi del disturbo. Uno dei 3 soggetti sottoposti all’operazione è una bambina di nome Robbie la cui madre ricorda ancora il momento, successivo al parto cesareo, in cui la bimba era in grado di muovere le gambe. Si tratta di una dimostrazione della riuscita dell’intervento che verrà pertanto ripetuto su un campione totale di altri 35 feti.
Spina Bifida nei feti / Cause, conseguenze e rimedi del difetto congenito
La spina bifida è un disturbo che riguarda una parte del tubo neurale dei neonati, il quale non si sviluppa o non riesce a chiudersi correttamente durante la gravidanza. Questo porta differenti tipologie di disturbi e difetti neurologici tra cui problemi motori agli arti inferiori, alterazioni scheletriche (scoliosi) e problemi metabolici come l’obesità. I problemi che derivano da questo difetto congenito sono permanenti.
L’unico modo per prevenirne la formazione è l’assunzione da parte della madre, durante la gravidanza (o prima se questa è programmata), di vitamina B9 ed acido folico. Oltre alla spina bifida, tra i difetti del tubo neurale, vi sono: l’anencefalia, cioè la mancanza di parte del cranio o del cervello e l’encefalocele, ovvero la fuoriuscita di parte di materia grigia o delle meningi a causa di un’incompleta saldatura del cranio.
Spina Bifida nei feti / Cellule staminali ed utilizzo del cerotto
Per spiegare bene come funziona il cerotto bisogna prima comprendere cosa siano le cellule staminali. Queste non sono altro che “cellule non specializzate” che hanno la possibilità di trasformarsi in altri tipi di cellule presenti nel nostro corpo. Le staminali più versatili e compatibili sono quelle derivanti dagli embrioni mentre altre, ottenute per esempio dal cordone ombelicale, danno origine ad alcune tipologie solamente. Lo straordinario intervento consiste nel posizionare le cellule staminali, sotto forma di cerotto biocompatibile, direttamente sul midollo spinale del feto ed agendo in modo da chiudere la spina bifida ancor prima che il bambino nasca.
Ismaele Sarro