L’olio extra vergine, una delle eccellenze assolute del patrimonio enogastronomico italiano, è il protagonista del nuovo francobollo ordinario voluto dal Ministero per lo Sviluppo economico. E sostenuto dalla Fondazione Italiana Sommelier. È stato presentato ufficialmente a Roma lunedì 24 ottobre, presso Terrazza degli Aranci dell’Hotel Rome Cavalieri di Roma, sede della Fondazione.
Definito oro liquido del Mediterraneo, la coltivazione dell’olivo e la produzione dell’olio sono eccellenza del nostro Paese nel mondo. Malgrado questo, ha affermato il presidente Franco Maria Ricci, “il concetto di qualità di questo prodotto fino a poco tempo fa non era ancora molto chiaro. E l’analisi organolettica, finalizzata alla descrizione dell’olio, in qualche modo passava in secondo piano”. Per questo, ha sottolineato, “il compito che abbiamo fatto nostro è quello di spiegare e promuovere l’analisi sensoriale, ‘generando’ dei veri e propri esperti della materia: i Sommelier dell’Olio”.
Un francobollo per l’olio EVO
Fondazione Italiana Sommelier, insieme a Poste Italiane, alla stampa, ai produttori e ai collezionisti, ha condiviso un avvenimento storico sia dal punto di vista istituzionale che comunicativo. Si è voluto esaltare così il lavoro dei grandi produttori italiani che credono nell’altissima qualità di questo prodotto anche curandone la confezione. Ciò per sottolineare la ricchezza dell’Olio Evo, sempre più compreso nel Paese nella sua veridicità a fronte di un passato da dimenticare.
Secondo i dati del febbraio di quest’anno l’Italia è tornata ad essere il secondo produttore mondiale di olio Evo. La produzione, si legge dal report di Unaprol-Consorzio Olivicolo Italiano in base stime ufficiali diffuse dal Consiglio Oleicolo Internazionale e supportata anche da Ismea, è cresciuta del 15%. Si è passati, infatti, da 674mila tonnellate di prodotto della campagna 1991-1992 a 315mila del 2021-2022. Dato che conferma il trend degli ultimi dieci anni che ha visto come punta massima le 475mila tonnellate prodotte nella campagna 2015-2016.
Una stagione critica per l’olio EVO
Al primo posto la Spagna, al terzo la Grecia. Ciò nonostante, secondo le stime della Coldiretti, la stagione della molitura si annuncia critica. A causa del forte aumento dei costi, e non solo dell’energia elettrica. Ma anche per la scarsa disponibilità di olive, poiché quello in corso è un anno di scarica. Inoltre la siccità primaverile-estiva ha pesato prima sull’allegagione e dopo sulla quantità di olive sugli alberi.
L’emissione da parte della Zecca di Stato del francobollo ordinario dedicato all’olio Evo rappresenta solo l’ultima tappa di un lungo percorso che la Fondazione attua per promuovere una maggiore conoscenza e consapevolezza legata all’olio. La Fondazione Italiana Sommelier ne ha curato il progetto grafico e l’ideazione per i tipi di Bibenda, bozzettista Fabiana Del Curatolo.
“Abbiamo raccolto il testimone da Luigi Veronelli, quando il Maestro ci investì della responsabilità di organizzare corsi sull’Olio Extravergine di Oliva in tutta Italia. Con la nostra esperienza nel trasmettere la cultura del vino, quello della formazione anche per il settore dell’Olio era un compito che a suo parere ci spettava”. Così ha rivelato Franco Maria Ricci.
La Fondazione Italiana Sommelier collabora a titolo gratuito con la Presidenza della Repubblica, la Camera dei Deputati, la Presidenza del Consiglio dei Ministri. E anche con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. La Fondazione Italiana Sommelier, oltre ai suoi corsi dedicati alla formazione dei sommelier, è inoltre molto attiva nel sociale, attraverso l’organizzazione di corsi ed eventi gratuiti nelle comunità di recupero, nelle case famiglia e nei penitenziari. Nel fare ciò si avvale di un articolato sistema di comunicazione composto dai prodotti editoriali di Bibenda Editore.
D.S.