Qual è il rapporto tra riscaldamento globale e sport? Il fenomeno del cambiamento climatico è un problema in costante peggioramento, anno dopo anno. Questo 2022 ha confermato i tristi dati che riguardano l’aumento della temperatura terrestre con conseguenze sull’ambiente e sulla popolazione. La situazione diventa difficile anche per le attività che fanno del territorio e dei paesaggi naturali il proprio centro e la propria base. È il caso di sport come sci e snowboard.
Riscaldamento globale / Sport invernali a rischio
I mesi autunnali di questo 2022 stanno dimostrando come il cambiamento climatico sia un problema attuale ed ormai difficile da controllare. Le temperature di queste ultime settimane sono state di gran lunga oltre la media degli anni passati (dati presi dagli archivi meteo consultabili qui). Il 23 ottobre è cominciata la Coppa del Mondo di sci alpino e la prima gara maschile si è tenuta a Solden, in Austria. La competizione sarebbe dovuta cominciare il 22 ottobre con la gara femminile che a causa del maltempo e dell’assenza di nevicate è stata annullata. Questa non è stata l’unica gara a subire il rinvio, sono state più di 17 finora tra sci e snowboard e molte altre sono a rischio di annullamento.
La causa principale è la quasi totale assenza di nevicate, sostituite da clima caldo e piogge frequenti che rendono il manto nevoso troppo molle e non adatto alle gare. Il comitato organizzativo della FIS (Federazione italiana sci e snowboard) sta cercando con ogni mezzo di risolvere il problema, anche ricorrendo a metodi alternativi come l’utilizzo di neve artificiale. Questo adattamento non costituisce però la soluzione definitiva e certamente non elimina il problema del riscaldamento globale.
Crisi climatica / Allarme rosso dell’ONU
A dimostrazione della grave situazione climatica che sta attraversando il nostro pianeta si aggiunge l’allarme dell’ONU. L’Organizzazione delle Nazioni Unite ha infatti dichiarato che così continuando si andrà incontro alla “catastrofe climatica”. La stima fatta dagli studiosi dimostra come la temperatura media del nostro pianeta sia destinata ad aumentare di 2,5 gradi entro la fine del secolo. Le principali conseguenze del riscaldamento climatico saranno lo scioglimento dei ghiacciai e la graduale scomparsa delle nevi sulle nostre montagne. Tutto ciò porterà, non solo, all’annullamento delle competizioni sportive, che passano però in secondo piano di fronte alle sempre più difficili condizioni di vita sul nostro pianeta.
Crisi climatica / Cause e possibili soluzioni
Le principali cause dell’ormai quasi incontrollabile aumento delle temperature sono da ricercare nelle attività intensive praticate dall’uomo. Parliamo di allevamenti ed agricolture intensive ma anche delle fonti di inquinamento atmosferico derivanti dalle industrie. Altro fattore di influenza sono i mezzi di trasporto personali così come anche i sistemi impropri di smaltimento dei rifiuti. Nonostante alcune grandi aziende si stiano impegnando per ridurre il loro impatto ambientale non è ancora sufficiente. La soluzione deve essere trovata nel comportamento e nell’impegno di ognuno di noi, nella vita quotidiana. Non possiamo più permetterci di ignorare un problema così importante ed evidente continuando con il nostro egoismo. Bisogna agire in massa ed ora per poter salvare i ghiacciai, la neve, le competizioni sportive ma in primis, noi e la nostra unica casa comune.
Ismaele Sarro