Catania / Il 18 e 28 novembre la “Passeggiata della legalità” a tutela degli esercenti

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Presentazione Passeggiata della legalità

È stata presentata  in conferenza stampa a Palazzo degli Elefanti – Catania, l’iniziativa dellAssociazione antimafia e legalità volta ad incentivare le denunce di chi è vittima di usura ed estorsione. Il commissario straordinario del capoluogo etneo Federico Portoghese ha introdotto l’iniziativa richiamando l’attenzione sul tema dell’etica pubblica, molto avvertito dalle vittime del malaffare.

L’iniziativa denominata “Passeggiata della Legalità è dedicata in particolare agli esercenti delle attività commerciali di Catania e si svolgerà in due date. Il prossimo 18 novembre toccherà Corso delle Province, Corso Italia, piazza Duomo. Il 28 novembre passerà da piazza Jolanda, via Umberto, via Etnea.

L’Associazione antimafia e legalità, un contributo al cambiamento

L’associazione nasce nel 2016 per iniziativa di un gruppo di imprenditori che decideva di denunciare un vasto giro di usura ed estorsione. A questi si univano altri soggetti appartenenti a tutti gli strati sociali. Contribuivano così ad avviare uno dei processi più importanti della provincia etnea.

Dopo tanti anni, l’associazione vuol continuare a dare il suo contributo. Un contributo al cambiamento, in un paese classificato tra i più corrotti al mondo. Una regione, la Sicilia, seppur ricca di potenzialità, fortemente limitata dal dilagarvi di fenomeni come la criminalità minorile e la disoccupazione.Presentazione passeggiata legalità

“Il contributo che vogliamo dare è un contributo di consapevolezza innanzitutto e poi, soprattutto, di denuncia” – ha tenuto a precisare il presidente dell’associazione, avv. Enzo Guarnera. La sua nota esperienza di difensore di collaboratori e di testimoni di giustizia in molti processi di mafia, gli ha permesso di conoscere bene il contesto in cui si fanno strada questi fenomeni. Un contesto che l’Associazione si impegna continuamente a contrastare.

Azione di contrasto al malaffare ed educazione alla legalità

Ma non è solo un’azione di contrasto, quella che propone l’associazione, ma anche di educazione della mentalità alla cultura della legalità. E lo fa proponendo due livelli d’intervento. Quello della passeggiata della Legalità, tra le vie dello shopping catanese, per suscitare la voglia ed il coraggio di denunciare, offrendo sostegno ed assistenza alle vittime e garantendo anche l’anonimato.
Quello dell’educazione alla legalità, all’etica pubblica e privata, con la presenza nelle scuole. “Gli adulti sono ormai cristallizzati in vecchie logiche non sempre improntate alla legalità” – ritiene l’avv. Guarnera. Per questo è necessario educare le menti delle nuove generazioni.

Cinzia Torrisi
Cinzia Torrisi

A spiegare come l’associazione intende perseguire lo scopo, sono intervenute Cinzia Torrisi, responsabile scientifico delle linee museali, scolastiche e sportive della Città metropolitana di Catania, e la vice presidente dell’Associazione, Laura Basile. Perseguire gli scopi attraverso una serie di modalità di linee operative gestionali.
Tra queste, ad esempio, la rassegna musicale di jazz, recentemente presentata, attraverso cui si possono far veicolare valori come l’onestà, l’autodeterminazione, l’uguaglianza e ancora il coraggio, quello delle proprie idee, che poi si traduce in azioni.

“I giovani di oggi vengono giornalmente bombardati da un’infinità di informazioni che li raggiungono dentro casa” – spiega la professoressa Torrisi fortemente convinta di un cambiamento tanto doveroso quanto possibile. “Informazioni troppo spesso devianti, distorte. Ecco allora la necessità di raggiungere i ragazzi, attraverso la scuola ma con modalità a loro più vicine, e trasmettere ad essi i giusti valori. Ben vengano, allora, iniziative come quelle che contengono la musica, che veicola ideali importanti. Ben vengano le produzioni cinematografiche che, oltre ad essere formative offrono occasioni professionali”.

                                                                      

                                                                                                                                 C.Z.