Europe Direct Catania / e-Medine, ponte di dialogo tra i cittadini e Unione Europea

0
119
europe-direct-catania

Da Ottobre 2022, l’organizzazione non-profit e-Medine è Europe Direct Catania. Un punto d’incontro tra i cittadini e l’Unione Europea. Il nuovo centro, promosso dalla Commissione Europea, è stato presentato in via ufficiale Venerdì 16 Dicembre, nell’aula Magna del Palazzo delle Scienze a Catania. Un evento coinvolgente, che con entusiasmo ha sensibilizzato sui benefici e le opportunità che derivano dal possesso di una cittadinanza di cui spesso non conosciamo i vantaggi. E-Medine apre così un canale di partecipazione diretta alla democrazia europea.

Europe Direct Catania / E-Medine: una community per un’Europa unita, democratica e armoniosa

E-Medine (acronimo di eMEDiterranean IN Europe) è una non-profit del Jo Group, cluster di aziende fondato da Giuseppe Ursino nel 1998. Impegnata nella promozione della cittadinanza europea dal 2008, incoraggia la convergenza culturale e politica dei paesi del Mediterraneo entro un’identità comune. Quella che ci lega ad un’unica madrepatria: l’Europa. In linea con questo intento, l’organizzazione si muove dando impulso a progetti e strumenti preposti all’educazione culturale delle persone.

Gli impegni di cui l’organizzazione si fa promotrice muovono tutti dal supporto dei valori europei di tolleranza, libertà e cooperazione democratica. Dal rispetto di questi ideali, dal successo conseguito nella gestione di importanti progetti europei e dalla conoscenza sull’Unione Europea, e-Medine è stata incaricata dalla Commissione Europea a divenire il nuovo centro Europe Direct Catania.

Europe Direct Catania / e-Medine diventa ponte di dialogo tra i cittadini e l’Unione Europea

Come ha specificato Angelo Gelardi (membro del consiglio direttivo di e-Medine) in occasione dell’evento del 16 Dicembre, “L’obiettivo è quello di promuovere attivamente e in europe bandieramodo continuativo la partecipazione dei cittadini alla democrazia europea”. Per farlo, i centri ED si propongono quali intermediari tra il territorio e l’UE seguendo dei piani di comunicazione ben precisi. Il piano di comunicazione di Europe Direct Catania per il 2023 è stato presentato dallo stesso Gelardi per mezzo di quattro punti chiave.

Il programma prevede innanzitutto attività rivolte direttamente ai cittadini del territorio. A seguire, relazioni stabili con i media e i moltiplicatori locali al fine di divulgare le attività promosse dal nuovo centro. L’UE nelle scuole e nelle Università, per sensibilizzare e incoraggiare i giovani alla partecipazione all’Unione Europea. Infine, la promozione di una rete regionale di reti. Con l’obiettivo di ampliare progressivamente la rete territoriale attraverso centri d’informazione, di ricerca, associazioni culturali.

Europe Direct Catania / e-Medine diventa ponte di dialogo tra i cittadini e l’Unione Europea: la presentazione

L’evento di Dicembre, moderato proprio da Giuseppe Ursino, ha fornito inoltre in modo semplice ed esaustivo importanti informazioni su cosa significa essere un cittadino europeo. Così, la docente di Politica Economica dell’Università degli Studi di Catania Tiziana Cuccia ha spiegato quali sono i benefici di un Mercato Unico Europeo. Un Mercato più forte, con una maggiore forza contrattuale. Che consente di armonizzare le norme a tutela dei consumatori. Che mette a disposizione beni e servizi a costi più bassi. E che supporta studenti e lavoratori che non vivono nel proprio Paese con quello che viene definito “Mercato Unico Digitale”.

A seguire Luca Aiello, della cooperativa sociale “Trame di Quartiere”. Il gruppo di lavoro interdisciplinare per il recupero del quartiere di San Berillo. Francesco Caudullo, del centro di Documentazione Europea dell’Università degli Studi di Catania. Si è espresso per la cittadinanza attiva in Europa, in un processo di costruzione identitaria continuo. Daniela Fisichella, docente di Diritto Internazionale che ha sottolineato come i vantaggi della cittadinanza europea non siano casuali o episodici. “Ne disponiamo quotidianamente, ma spesso non ne abbiamo la consapevolezza“.

Mario Caruso, responsabile della transizione ecologica per l’Ordine degli Architetti di Catania. Dopo aver parlato del progetto europeo New Green Deal, ha improntato la conclusione sull’importanza della circolazione delle idee attraverso la circolazione delle professioni. Possibile grazie al riconoscimento delle qualifiche professionali in territorio europeo e altre possibilità che ne derivano. Per concludere, Fabrizio Sigona. Presidente del Consorzio “Il Nodo”, che opera a favore delle persone che vivono in condizioni di disagio con attività di accoglienza. E quindi d’integrazione.

Europe Direct Catania / e-Medine diventa ponte di dialogo tra i cittadini e l’Unione Europea: la centralità dei giovani nel progetto

giovani europe direct catania

Ad intervenire a testimonianza della centralità dei giovani in questo programma, è stata invece Carmela Maccarrone. Dirigente scolastico del polo liceale “Ettore Majorana” di San Giovanni La Punta, all’incontro ha dichiarato il suo fermo supporto all’internazionalizzazione del curriculo con corsi Esabac e Cambridge – dalla cui frequentazione conseguire un curriculo bilingue. E con l’adesione ai progetti Erasmus+ e di scambio interculturale per la mobilità di docenti e studenti nel panorama internazionale.

Le opportunità offerte dal programma europeo Erasmus+, sono state poi esposte da Giorgio Vasta. Giovane presidente nella sezione catanese dell’Associazione Erasmus Student Network (ESN). Come ha specificato lui stesso: “ESN è una comunità fatta da studenti per studenti”. Una comunità fondata anzitutto sull’espediente Students helping Students. Un punto di riferimento per “un’esperienza di crescita professionale e umana” nell’internazionale, incentivata dai progetti Erasmus+. Non a caso, la missione di Europe Direct si propone soprattutto di fornire le informazioni e gli strumenti utili ai giovani per irrompere sulla scena politica e sociale, nazionale e internazionale, in qualità di attori attivi critici e consapevoli.

Il nuovo centro ED diventa quindi protagonista di una proposta avvincente. Un’offerta per conoscere le opportunità legate al possesso della cittadinanza europea e per saperle sfruttare a nostro vantaggio. È così che e-Medine mette in moto un processo di interazione e partecipazione alla costruzione di un’Europa “unita, democratica e orientata verso un’armonia mondiale”.  

Roberta Lazzaro

Print Friendly, PDF & Email