Intervista / Licciardello: così opera e cresce l’Associazione Cento Campanili

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soci associazione cento campanili

Maria Rosa Licciardello è la presidente dell’Associazione Culturale Cento Campanili, che opera a servizio della Diocesi di Acireale. Le abbiamo chiesto di renderci partecipi dell’operato dell’associazione durante il 2022 e di darci qualche anticipazione sulle prossime attività in programma.

Può farci una breve presentazione sull’Associazione Culturale Cento Campanili?

Dal 2003, l’Associazione Culturale Cento Campanili promuove azioni di valorizzazione e conservazione del patrimonio storico-artistico della Diocesi di Acireale. Inoltre, contribuisce alla creazione di luoghi di esperienza della Bellezza, in cui l’arte diventa un itinerario interiore e spirituale. L’arte in tutte le sue manifestazioni, allargando gli orizzonti della conoscenza e immettendo l’uomo nel mistero di Dio, è al tempo stesso un percorso artistico ed estetico ed un itinerario di fede e di ricerca teologica. In linea con le proprie finalità statutarie, l’Associazione opera d’intesa con il vescovo Antonino Raspanti e in collaborazione con l’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici, con l’Ufficio Turismo, Sport e Tempo libero e con l’Archivio e il Museo Diocesano.

Nel 2022 ricorrevano i 150 anni di vita ecclesiale della Diocesi. Cosa avete organizzato per celebrare quest’occasione?

L’Associazione ha proposto, tra giugno e luglio, un corso di formazione, nell’ambito delle iniziative organizzate per celebrare i 150 anni di vita ecclesiale della Diocesi. In particolare, voleva essere un percorso itinerante alla riscoperta della nostra Diocesi. Così, arte, fede, tradizioni, storia e cultura della Diocesi sono state oggetto di approfondimento e di studio. Tutto in vista di una condivisione, in stile sinodale che favorisse la valorizzazione dei “luoghi” del patrimonio culturale ecclesiale.

Il corso era suddiviso in tre giornate formative, per ciascuna delle aree pastorali diocesane:

  • Nella terra di Aci uno scrigno di arte e fede” ci ha permesso di conoscere Aci Sant’Antonio. Abbiamo compreso l’organizzazione delle parrocchie già provenienti dalla Diocesi di Catania e la nascita del primo degli oratori festivi ad opera di Giovanni Pulvirenti;
  • Etna1928: il percorso della lava. Tra fede, arte e storia”, si è svolta nel territorio Ionico – Etneo. Abbiamo avuto la possibilità di rivivere le concitate fasi dell’eruzione del 1928 che ha segnato tragicamente la storia del territorio, generando atti di devozione che ancora oggi si rinnovano annualmente;
  • Randazzo tra ordini religiosi, clero e confraternite” ci ha infine permesso di cogliere il significato di vita cittadina. Il centro di origine medievale è segnato dalla presenza di numerosi ordini religiosi e confraternite. Inoltre, ci è stato permesso di capire l’organizzazione delle parrocchie provenienti dalla Diocesi di Messina.

A coronamento del corso, mons. Giovanni Mammino ha prodotto un pieghevole, con i testi che riassumono i tratti salienti della storia diocesana.

Avete dedicato anche uno spazio alla Cattedrale di Acireale?

Tra settembre ed ottobre del 2022 si è svolto il corso della durata di 25 ore: “Arte e Teologia nel segno della Bellezza. La cattedrale di Acireale” giunto alla sua decima edizione. Si sono alternati alla cattedra docenti dello Studio Teologico San Paolo di Catania, della Soprintendenza di Catania, oltre a restauratori, esperti d’arte e di storia locale.

laboratorio didattico associazione cento campanili

In aggiunta alle ore del corso, per un numero ristretto di partecipanti sono stati organizzati: un laboratorio in lingua inglese di 14 ore, “Focus on our treasures”, e due laboratori, teorico pratici. Uno riguardava la didattica laboratoriale “Educare alla Bellezza: l’arte a misura di ragazzo” e uno la didattica speciale “L’arte per tutti: percorsi esperienziali per ipovedenti e sordi”. I partecipanti hanno apprezzato entrambi i corsi e i laboratori. Tutti hanno colto la generosità con cui i docenti hanno fatto dono delle proprie conoscenze, coinvolgendoci in un vero e proprio percorso esperienziale.

Avete realizzato altri dépliant per la collana ‘I PERCORSI DELLA FEDE’?

Dal 2015 l’Associazione si occupa di realizzare “I PERCORSI DELLA FEDE”, veri e propri itinerari artistico spirituali, che uniscono in un unico percorso gli aspetti storico artistici e la lettura teologica spirituale degli edifici sacri legati da un tema. Negli anni ne sono stati realizzati ben 8: “Vasta e la teatralità barocca”, “Le chiese madri delle Aci”, “La via regia diocesana”, “Le vie dei Santi”, “Le chiese lungo la colata di Mascali del 1928”, “Le chiese dell’antica arcipretura di Sant’Isidoro Agricola di Giarre”, “Le chiese dei borghi marinari”, “Le chiese del Bosco di Aci”. Nel 2022, sono stati realizzati altri sette dépliant. Così, completano l’itinerario più corposo, che prevede ben 14 chiese, con le chiese appartenenti al “Bosco di Aci”. Dal prossimo mese saranno presentati seguendo un calendario in corso di definizione.

Avete già dei nuovi progetti per il 2023 che possiamo anticipare?

Nel maggio 2023 ricorrono i venti anni dalla costituzione dell’Associazione Culturale Cento Campanili. Sarà, pertanto, un anno di festeggiamenti ma alla nostra maniera. Saranno proposti corsi di formazione, laboratori, giornate formative itineranti e nuovi itinerari. In aggiunta è allo studio un nuovo percorso: “Le chiese mariane pedemontane”, che sarà inserito nella tematica del prossimo corso di formazione. È, infine, in atto una collaborazione con il museo diocesano per la realizzazione della mostra sui 150 anni della nostra diocesi.

Sabrina Levatino 

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