La Diocesi di Acireale organizza un convegno dal tema “INTELLIGENZA ARTIFICIALE ED ETICA, in una società del pluralismo”. Si svolgerà sabato 28 gennaio alle ore 11 in Via Sclafani, 40 Acireale, nella Sede Free Mind Foundry.
La Diocesi – si legge in una nota informativa -si avvale della collaborazione con le Fondazioni “Città del Fanciullo” e “Maria Barbagallo”. E con il patrocinio del “Cortile dei Gentili”, struttura del Dicastero per la Cultura e l’Educazione costituita per favorire l’incontro e il dialogo tra credenti e non credenti.
Intervengono: Simone Massaro, imprenditore; Marco Magnani, economista; Antonino Raspanti, vescovo di Acireale
Conclude Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy
Modera Salvo Fallica, Giornalista.
Intelligenza artificiale nel rispetto dell’etica
Il vescovo Antonino Raspanti: “L’intelligenza artificiale, tra opportunità e rischi, sta cambiando il modo in cui interagiamo con i nostri dispositivi, le persone e le organizzazioni. È necessario, quindi, tutelare il primato dell’uomo, educare i giovani alle tecnologie complesse e incentivare la dimensione giuridica”.
L’Intelligenza Artificiale (IA) permette alle macchine di imparare dalle proprie esperienze, adattarsi a nuovi input ed eseguire compiti con una logica umana.
La maggior parte degli esempi di IA di cui si sente parlare, dai computer che giocano a scacchi alle auto che si guidano da sole, si basano sul deep learning. E sull’elaborazione del linguaggio naturale (natural language processing).
Con l’utilizzo di queste tecnologie i computer vengono addestrati a svolgere attività specifiche tramite l’elaborazione di grandi quantità di dati. E il riconoscimento dei modelli presenti nei dati stessi.