Testimonianza / Alessio Piro: la mia prima esperienza da arbitro

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Alessio Piro

Nel pomeriggio piovoso dello scorso sabato ha avuto inizio, a 17 anni,  la mia carriera come arbitro calcistico. Inutile dire quanto fossi felice di poter arbitrare finalmente, dopo una lunga attesa.
Il momento in cui è arrivata la mia prima designazione è stata una sorta di liberazione interiore, perché è una professione che mi appassiona e rappresenta molto per la responsabilità che si deve applicare nello svolgerla.

L’ idea di diventare arbitro mi è sorta durante la scorsa primavera, quando ho visto una pubblicità via social che mostrava il corso per diventare giudici di gara, e ho provato subito molto interesse.
Durante l’ultima estate ho cominciato ad esercitarmi, arbitrando qualche partita dei miei fratelli, oppure in match di un modesto torneo. A fine ottobre si è avviato il corso, che è durato un mese e mezzo circa, con 15 lezioni. Mentre a dicembre ho effettuato l’esame per ottenere il patentino per arbitri.

Dopo aver avuto questa valutazione, attendevo con trepidazione il messaggio, che mi sarebbe dovuto arrivare via mail, per poter finalmente arbitrare un match. Da quel momento fino al giorno prima di arbitrare, guardavo svariati video su due arbitri ai quali mi ispiro molto, ovvero Bruno Kuipers e Pierluigi Collina.
Ho avuto anche l’onore da parte di un membro della sezione AIA di Acireale, di ricevevere congratulazioni per non aver perso nemmeno una lezione.Alessio Piro

Alessio Piro, l’esordio

Il merito è innanzi tutto di mio padre, che ha compiuto sacrifici perchè  fossi ben preparato ed io ho messo anche molta passione. Mi comunicarono, però, che solamente 5 ragazzi su 30 avrebbero goduto della possibilità di effettuare l’esordio durante l’ultima settimana di gennaio. Ho temuto che non sarei stato uno dei primi ad esordire. Ma la scorsa settimana mi è arrivata una notifica che indicava la prima partita che avrei dovuto arbitrare. Ed era proprio a Mascalucia, in un match under 15 provinciale tra New Team Catania e Stella Nascente.

Finalmente avevo la possibilità di avviare la carriera. Appena sono arrivato in campo, si stava già disputando un’altra gara, quindi sono andato dritto nello spogliatoio, dove era presente un mio collega che già aveva terminato di arbitrare. Ovviamente, avendo lui più esperienza di me, non ho potuto fare a meno di chiedergli qualche consiglio. Mi ha raccontato molto ed è stato un momento tranquillo per conoscerci.

Dopo qualche minuto è arrivato il mio tutor che mi ha spiegato come avrei dovuto occuparmi delle distinte, che erano l’unica cosa che mi preoccupava. Nel frattempo abbiamo fatto una chiacchierata lungo la parte esterna nel campo, per poter rimuovere qualche mio dubbio.
Poi sono andato negli spogliatoi delle due squadre per poter effettuare il riconoscimento, ed è andato tutto tranquillo. Appena sono entrato in campo con entrambi i club, è stato un momento in cui mi sono sentito grande e soprattutto responsabile. Spero che questo sia solo l’inizio di una lunga carriera piena di soddisfazioni e avventure.

Alessio Piro

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