Al risuonare del vocio che accompagna il passaggio delle Candelore, riecheggia il refrain “Agatainmovimento”. Evento a cura dell’Accademia di Belle Arti di Catania, inaugurato lo scorso 29 gennaio. Il debutto dell’iniziativa si è tenuto all’interno dei locali della stazione “Giovanni XXIII” della Metropolitana etnea.
Grazie alle suggestioni progettuali di allievi ed ex allievi dell’Accademia, è possibile ammirare, fino al 15 febbraio prossimo, nelle stazioni della Metropolitana ben quarantasette opere contemporanee, realizzate con diverse tecniche. Detti elaborati – per lo più poster e manifesti – rappresentano un ulteriore affaccio e/o un differente punto d’osservazione. Al fine di ammirare e far proseliti in onore della “Diva Agatha” e dei concomitanti festeggiamenti.
Così, chiunque sia in transito, nella veste di pendolare e/o viaggiatore già in tali luoghi destinati alla mobilità, può respirare i sentori della festa agatina. La progettualità in itinere vede la cooperazione del direttore dell’Accademia di Belle Arti di Catania Gianni Latino, unitamente al presidente Lina Scalisi. E anche del docente Daniela Costa, responsabile della mostra “Agatainmovimento”.
Inoltre, nel novero delle compartecipazioni, si menziona poi Mariella Gennarino, presidente del Comitato per la festa di Sant’Agata, e Salvatore Fiore, direttore della FCE – ferrovia circumetnea di Catania.
“Agatainmovimento”, artistico omaggio alla Santa Patrona
Quest’anno, è finalmente possibile vivere in presenza la terza festa religiosa più importante al mondo e avvertire, ancora, l’emozione di devoti e turisti intercettabile ovunque. Anche l’ente istituzionale catanese, artistico per eccellenza, ha voluto appositamente “mettere in mostra” e far percepire la sua presenza con progettualità dedicate a Sant’Agata.
Al via l’evento artistico calendarizzato! Ivi, partecipazione e sensibilità verso “Agatainmovimento” rappresentano, dunque, una sentita vocazione attestata sia dalla curatrice Costa, sia dagli allievi del Dipartimento di Arti visive e della Scuola di grafica e illustrazione. Il progetto mira a render fervente l’immaginario collettivo di agatina memoria, con innovate chiavi di lettura artistica, sin dai percorsi sotterranei della Metropolitana etnea e all’interno dei vagoni dei mezzi di linea. Qui, fede & arte convergono all’unisono nel visitare, con stupore, l’invisibile fede e la visibile arte. Viva Sant’Agata e viva la devozione che rima con arte ed emozione!
Luisa Trovato