Sistema Catania / Il Lions club Catania Host propone modello di sviluppo per la città

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Lions Catania Host, Sistema Catania

Nell’immaginario collettivo, si risvegliano entusiasmi e volontà di uomini che credono nell’approntamento di ideali e pensieri che possono essere divulgati. Congetturazioni che, a maggior ragione, possono andare a costituire un novero progettuale, per dialogare di evoluzione rispetto ai tempi e a tutto ciò che fa parte del vissuto quotidiano. Un riferimento per tutti può essere il potenziamento delle strutture di una community o ancora le migliorie relative al contesto urbano, con collaudato riversamento sociale. O ancora, si può fare riferimento direttamente al termine “sistema”, attraverso il quale si interpreta a mo’ d’esempio: l’intero sistema cittadino, valutandolo sin dall’impianto fisico urbano, unitamente all’integrazione d’aspetti di governance e servizi a favore della collettività in lato sensu e/o locale.

Così, se si volesse parlare di Catania, bisognerebbe interagire con persone che cercano di attivare fasi procedurali di ripristino e rigenerazione sociale/ urbana. Pensatori che, per definire talune prassi positive in date latitudini, partecipano all’agire quotidiano. Essi spostano i confini del proprio lavoro, verso fronti che sembrano non avere un confine. Nell’impiego delle “formule di pensiero e d’adozione di misure” spicca l’estrinsecazione: “Sistema Catania”.

Sistema Catania

Essa, muovendosi su un terreno concettuale, dovrebbe assorbire riferimenti e andamenti legati al territorio in quanto tale. Inoltre, l’espressione “Sistema Catania” deve coniugarsi al sentire sociale ed esprimere, di conseguenza, potenzialità ancora inespresse territorialmente, pro fasce di cittadinanza ad hoc. In queste forme di individuazione dei cittadini, nonché determinazione di categorie sociali, si può intercettare invero una variegata presenza umana. Si cita, pertanto, l’individuazione di differenziate cittadinanze, definite da anziani, bambini, lavoratori, o da turisti e city users in generale, o ancora, si ricorda la presenza di uomini cosiddetti marginali, etc.

pescheria Catania
Pescheria di Catania

Soluzioni diversificate per i bisogni sociali

Così le dinamiche, da applicare all’agire sociale in un contesto urbano, divengono svariate. E ogni qualvolta occorre immaginare soluzioni “a misura” e diversificate, per dar voce alla miriade di bisogni sociali. Necessità che si concretano immancabilmente nel quotidiano e che, in forma costante, devono avviarsi a una risoluzione. Nella maggior parte dei casi occorre, per l’appunto “ingegnarsi” per essere veloce nell’interlocuzione tra le parti interagenti, e spesso nella querelle pubblico-privato.

In tutto ciò, per molti casi si trovano delle risoluzioni o appianamenti, per altri versi alcune situazioni o opere rimangono incompiute o in attesa di esiti sine die. Capita, perfino, che i farraginosi congegni burocratici e/o amministrativi talvolta o sovente non sono in grado di trovare soluzioni nell’immediatezza. E a volte, si deve lavorare per sollevare le sorti di situazioni stagnanti, anche in base a diversi gradi e condizioni d’emergenza evidenziatisi. In questi casi, si torna a quei pensatori dotati di buona volontà e voglia di fare, che possono rispondere alla domanda: Quale modello di sviluppo per la città di Catania?

Detto punto di domanda è stato, altresì, sollevato da uomini pensanti che credono poi nei canoni dell’associazionismo. Testimoni del tempo attuale che creano occasioni per far incontrare i pensieri di molti. E che sono in grado di proferire soluzioni alle molteplici richieste d’ausilio, in favore della comunità e dell’ambiente urbano. “Spazi” in cui si concretizza l’agire umano che, costantemente, necessitano di cure sociali o di manutenzioni e rifacimenti, in base all’urgenza di turno manifestatasi.

collaborazioni circolari
Collaborazioni circolari

 Proposte del Lions club Catania Host per il “sistema Catania”

Si passa adesso a illustrare parametri che riguardano i gradi evolutivi dell’economia e delle start up legate al territorio siciliano e catanese. Si proferisce così di eventi destinati a originare peculiari presupposti. In particolare, si fa riferimento ad attività diffonditrici programmate da ambiti associazionistici, come quelle a cura del Club Lions Catania Host. Ente al momento capitanato dal governatore Maurizio Gibilaro.

L’impegno del citato club, verso la società, è palese e cerca di rendere attivi i prodromi del confronto, soprattutto tra gli attori che, a vario titolo, sono rappresentativi del lato istituzionale e privato (approfondimenti relativi all’incontro L.C. Catania Host del 25/11/2022, dal titolo: “Quale modello di sviluppo per la città di Catania? Politici e Imprenditori a confronto”).

Il dialogo diviene sempre più importante, soprattutto se a interagire sono politici e imprenditori. E se il confronto si sposta sull’asse dell’evoluzione possibile da destinare a Catania. È evidente che, nell’attuale tempo storico, sono in essere numerose criticità. Esse investono vari campi delle dinamiche sociali. Poi, ampliando il range delle problematiche a un contesto europeizzante, non può non annoverarsi il climax crescente di preoccupazioni derivanti dalla gravissima crisi energetica e svalutazione a due cifre, nonché dalla guerra conseguente all’invasione dell’Ucraina.

Proporre azioni di concerto tra politica e imprese

Secondo un pensiero ricorrente, tali situazioni rischiano di ipotecare seriamente il futuro del nostro Paese in generale e del Sud in particolare. Per lo scenario rappresentato, diviene imperativo proporre azioni di concerto tra politica e imprese. Al fine di metter a profitto le idee maturate, in grado di superare le criticità e cogliere le opportunità offerte da misure preposte, come quelle attinenti al PNRR.

Si può ipotizzare che l’utilizzo delle risorse inquadrate in un’ottica europeistica e/o nazionale-regionale, deve ragionarsi sulla base di azioni progettuali adeguate. Iniziative che, per la confermata autorevolezza, possono concorrere a ridisegnare un futuro caratterizzato da sviluppo economico e qualità del vivere civile.

In tal senso, il Club Lions Catania Host fa leva sul sostenuto “ruolo sussidiario”, con precipuo riferimento alle indicazioni di stampo costituzionale, mediante il quale è in grado di organizzare e svolgere ipotesi progettuali e attività di indirizzo politico. Così, si avviano fasi di raffronto tra gli attori istituzionali, tecnici e della governance territoriale, per discutere l’evenienza della restituzione di idee e prospetti per il futuro di Catania, con riguardo al tipo di sviluppo economico possibile e alla qualità dei servizi da offrire a favore delle collettività “inventariate”.

 

Luisa Trovato

 

 

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