Da venerdì 24 febbraio a domenica 26 la comunità parrocchiale di San Filippo d’Agira in Aci San Filippo accoglierà il reliquiario della Madonna delle Lacrime di Siracusa. Ciò per ricordare l’evento miracoloso avvenuto a Siracusa 70 anni fa, dal 29 agosto al 1° settembre 1953. In quei giorni infatti, un quadretto di gesso raffigurante il Cuore Immacolato di Maria pianse lacrime umane.
La comunità parrocchiale di Aci San Filippo si sta preparando a vivere questo grande momento di fede. Sono previsti tre giorni intensi di preghiera (clicca qui per visionare il programma). Tutto avrà inizio venerdì 24 febbraio alle ore 17 quando il reliquiario verrà accolto nella chiesa di Sant’Antonio di Padova, sita in via Croce. Dopo la celebrazione Eucaristica, la visione di un documentario e la recita del Santo Rosario a cura dell’Azione Cattolica parrocchiale.
Reliquario Madonna delle Lacrime / Il programma delle celebrazioni ad Aci San Filippo
Anche sabato 25 sarà una giornata all’insegna della preghiera. Il reliquiario sarà portato in visita alle sorelle e ai fratelli ammalati della parrocchia. Seguirà un piccolo momento curato dai bambini dell’ACR e la sera, dopo la Santa Messa, sarà il Gruppo Famiglia ad animare il Santo Rosario. Domenica 26 alle ore 18.30 il vescovo Antonino Raspanti presiederà la solenne Celebrazione Eucaristica. Tutto si concluderà con l’Atto di Affidamento alla Madonna delle Lacrime e una breve processione del reliquiario fino a Piano San Filippo.
Il reliquiario della Madonna delle Lacrime ad Aci San Filippo
“La visita del Reliquiario è pensata e voluta all’inizio della Quaresima proprio perché possiamo lasciarci interrogare dal pianto della Madre che è l’espressione più eloquente per un cammino di vera conversione, di penitenza ma anche di rilancio pastorale in una dimensione sinodale a cui tutti siamo chiamati come Chiesa”, afferma don Roberto Strano, parroco della Basilica di Aci San Filippo. La Madonna, con le sue lacrime, ci invita a quel triplice atteggiamento suggerito da San Giovanni Paolo II il quale diceva che “le lacrime di Maria sono lacrime di dolore, di speranza e di preghiera”.
Maria Catena Sorbello