Acireale / Raccolta firme contro la differenziazione delle regioni

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Il comitato di Acireale del Coordinamento Democrazia Costituzionale ha promosso per le domeniche di marzo un banchetto per una raccolta firme di iniziativa popolare. Iniziativa volta a contrastare la proposta del Ministro Calderoli presente nella legge di bilancio sull’autonomia differenziale delle regioni.
Quanto si propone la raccolta firme, quindi, appoggerebbe il contenuto del DDL Villone, contrastando la misura dell’autonomia differenziale regionale.

L’iniziativa nasce dal gruppo di Acireale del Coordinamento Democrazia Costituzionale, guidato da Rosario Patanè, dal dottore Salvatore Leotta, Valentina Guglielmino, Angelo Pagano e Simona Barbagallo.
L’autonomia differenziale, dunque, nasce dalla richiesta di alcune regioni italiane che desiderano poter avere autonomia di intervento in aree di competenza statali come, per esempio, istruzione, sanità ed infrastrutture.banchetto raccolta firme

Una raccolta firme per non restare discriminati

Spiega Angela Marino del coordinamento acese che questa raccolta firme è necessaria affinché non ci si ritrovi in una situazione spiacevole per cui le regioni che hanno speso di meno, riceveranno minori fondi. Questo andrebbe a rimarcare ancora una volta il divario che c’è tra le regioni del Nord e quelle del Sud.

Dichiara Rosario Patanè : “Questa è una legge molto importante, in quanto legge costituzionale. Quindi, i cittadini possono analizzare e verificare o abrogare, se vogliono, mediante referendum che, invece, è sottratto alla legge che sta approvando il governo che sta creando un accordo di tipo privatistico tra ministri e regioni. E toglie così tutte le facoltà esclusive dello Stato a favore di singole regioni. È una legge di importanza capitale per il futuro del paese che rischia di ritornare a situazioni di tipo pre risorgimentale.”

Sarà necessario il raggiungimento di cinquantamila firme entro aprile. E, infatti, tutte le domeniche di marzo sarà possibile firmare presso un banchetto appositamente posizionato in piazza Duomo, a ridosso della Cattedrale.

Giulia Bella

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