Da pochi giorni è stato conferito a Riccardo Castro, acese, un nuovo e prestigioso incarico. Castro, urologo, è dirigente medico di primo livello presso l’unità operativa semplice del presidio ospedaliero “Santa Marta e Santa Venera” di Acireale.
E’ giornalista pubblicista, e collabora con il quotidiano La Sicilia. Presiede adesso il CdA della S. E.U.S – Sicilia emergenza urgenza sanitaria, cioè il 118.
Dottore Castro, ci vuole parlare del suo nuovo impegno?
Dall’11 gennaio di quest’anno sono stato incaricato dalla governance regionale, cioè dal presidente della Regione Renato Schifani, a presiedere il Consiglio di amministrazione della S. E. U. S. E’ la società che gestisce la Sicilia emergenza urgenza sanitaria, che si occupa, in poche parole, dell’area 118 della Regione Sicilia.
Un ruolo molto importante, quindi…
Abbastanza, perché la S. E. U. S. è una grossa partecipata. Oltre a considerare il suo servizio, sanità ma anche urgenza ed emergenza di tutta la Regione Sicilia, è la partecipata più grossa di tutta la regione che vanta oltre 3000 dipendenti tra autisti, soccorritori e, naturalmente, amministrativi. Una partecipata che ha un ruolo importante per il nostro territorio visto che gestisce l’intero trasporto di tutte le urgenze che sono le chiamate per emergenza di tutta la Sicilia. I trasporti non sono solamente quelli degli infermi ma anche di sangue, di farmaci e di tante altre cose di competenza del 118.
Il ruolo che ha assunto è in linea con la sua professione di medico…
Si, sono molto contento perché presiedo un CdA che mi vede molto affine al mio profilo medico. Lo vedo come un impegno che calza perfettamente col mio ruolo di dirigente medico all’ospedale Santa Marta e Santa Venera di Acireale e conosco bene le dinamiche che vado a dirigere.
Acireale si sta preparando alle nuove elezioni comunali. Il dottore Riccardo Castro sarà impegnato in questa tornata?
No questa volta non concorrerò. Sto provando, però, a dare continuità al progetto che ho avviato durante le elezioni regionali. Sto cercando di organizzare una lista di tutte le persone che mi hanno sostenuto e si sono spese per me. Persone che, come me, vorrebbero scommettersi e porsi in prima linea. Adesso sarò io a supportare loro. Ancora non siamo pronti ma le probabilità sono molto elevate.
Tanti impegni e tanti interessi che, sicuramente, il dottore Castro sarà in grado di portare avanti con responsabilità e grinta.
Mariella Di Mauro