La storia della Wikipedia, l’enciclopedia libera, è iniziata più di venti anni fa e costituisce un importante punto di snodo nell’informazione enciclopedica online. Il progetto nacque il 15 gennaio 2001, inizialmente solo in inglese ma nei mesi successivi cominciò ad arricchirsi di edizioni in altre lingue. Le caratteristiche sostanziali del progetto sono tre: Wikipedia è libera, collaborativa e gratuita. Il nome deriva dal termine hawaiano wiki, che corrisponde a veloce in italiano, unito al suffisso pedia recuperato invece dal greco. Non esiste una pronuncia ufficiale, come spiega la voce ad essa dedicata; può essere adattata alla propria lingua o modificata a piacere.
Wikipedia / Gli eventi principali
Fondata da Jimmy Wales e Larry Sanger, in origine era conosciuta col nome Nupedia e si basava su principi differenti da quelli attuali. Nupedia nasce nel 1999 come enciclopedia gratuita e libera, quindi slegata dai concetti di copyright, curata da esperti e professionisti. Utenti di competenze pari a quelle dei curatori avrebbero corretto le pagine, in stile di revisione paritaria. Nel 2001, a seguito di un piano di snellimento del processo di pubblicazione, nasce il sistema wiki. Il progetto terminò nel 2003 e allora contava solo 25 voci, poi integrate in Wikipedia. In un periodo di circa un anno dalla sua nascita, l’edizione inglese raggiunse 20.000 voci pubblicate.
Nel 2003 viene fondata la Wikimedia Foundation nella forma di organizzazione senza scopo di lucro che avrebbe gestito l’enciclopedia e i progetti affiliati. Il ramo italiano dell’enciclopedia raggiunse 100.000 articoli nel 2005; adesso, nell’anno 2023, ha invece superato 1.800.000 voci e conta più di 7 milioni si pagine. Alcuni dei progetti affiliati nati grazie alla creazione di Wikimedia Foundation sono: Wikizionario, Wikinotizie e Wikisource. Il primo è un dizionario libero con lo scopo di raccogliere le parole di ogni lingua esistente a differenza dei dizionari bilingue o monolingue ai quali siamo abituati. Wikinotizie è invece un portale per la stesura e pubblicazione di notizie di attualità al quale tutti possono contribuire. Wikisource raccoglie libri e testi di dominio pubblico con la versione italiana che conta più di 160.000 testi.
Wikipedia / Il processo di creazione delle voci
Come già accennato, Wikipedia è un’enciclopedia libera priva delle restrizioni di copyright alla quale chiunque può contribuire. La registrazione non è obbligatoria e il processo di costruzione delle voci può cominciare immediatamente visitando il sito. Esistono però delle linee guida che gli utenti devono rispettare ed è la comunità stessa a regolare e moderare i propri comportamenti e le interazioni con le pagine.
Non esistendo un comitato di correzione ufficiale delle pagine è bene citare sempre le fonti dalle quali vengono recuperate le informazioni. Un comodo sistema di note consente di far questo e nel frattempo fornisce utili collegamenti ipertestuali. La stesura degli articoli si basa sul principio di neutralità, senza l’aggiunta di commenti personali. Ciò richiede che gli argomenti e gli eventi documentati vengano esclusivamente presentati, “presentare le dispute e descriverle piuttosto che impegnarsi per esse”. Le convezioni stilistiche sono invece a discrezione delle diverse comunità che gestiscono le wiki e variano da stato a stato.
Wikipedia / Preservare la conoscenza
Uno degli aspetti più interessanti sta nella sua innata capacità di permettere l’archiviazione e la distribuzione di conoscenza e materiali di dominio pubblico globalmente. Ha attratto l’interesse di personaggi del calibro di Richard Stallman, fondatore della Free Software Foundation, ma ha ricevuto anche parecchie critiche per la sua forma “anti-elitaria”. Secondo le parole di Sanger però, “quando si tratta di argomenti relativamente specializzati (al di fuori degli interessi di molti collaboratori), la credibilità del progetto è molto irregolare”. È anche bene specificare che non tutti i materiali contenuti in essa sono di totale dominio pubblico.
I contenuti possono apparire coperti da altre license, proprietarie a volte, ma che ne consentono la pubblicazione. In ogni caso la Wikipedia “funziona molto efficacemente come un aggregatore di informazioni e notizie provenienti da numerose fonti primarie”. Consente anche di ovviare al problema della frammentazione delle informazioni nel web. Con gran parte della conoscenza presente su internet centralizzata in un unico portale l’accesso alle informazioni risulta essere decisamente più comodo. L’intera storia dell’enciclopedia Wikipedia risulta essere un buon passo verso una migliore distribuzione e divulgazione del sapere umano che in qualche modo deve essere libero e slegato dalle politiche dei diritti di utilizzo. Il tema in qualche modo è stato già affrontato su queste pagine.
Simone Corsaro