Bonus 2023 / Tutte le agevolazioni edilizie per famiglie e imprese

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Non potevano mancare per l’anno 2023 conferme e modifiche dei bonus edilizi già in essere, agevolazioni molto gettonate da famiglie e imprese. Sono numerosi i Bonus Casa disponibili nel 2023 per incentivare la riqualificazione edilizia, l’adeguamento energetico e per aiutare i cittadini in difficoltà economica. Alle agevolazioni in vigore da prima, alcune rivisitate, si aggiungono proroghe previste dalla Legge di Bilancio 2023 e da altri provvedimenti emanati nel corso del 2022.

Bonus 2023 / Nuove agevolazioni per famiglie e imprese

La prima novità non può che essere riferita al Superbonus. L’aliquota, dal 1° gennaio 2023, passa al 90% con deroga in alcuni casi per i condomini. Restano però alcuni casi nei quali si potrà ancora usufruire dell’aliquota al 110%. In particolare per interventi per i quali, alla data del 25 novembre, risulta presentata la CILAS o per interventi comportanti la demolizione e la ricostruzione degli edifici per i quali al 31 dicembre 2022 risulta presentata la domanda per l’acquisizione del titolo abilitativo.superbonus bonus 2023

Bonus 2023 / Requisiti per accedere e ottenere il Superbonus

Restano invariati i requisiti per accedere al beneficio. Nel 2023 è ammesso il Superbonus per i lavori effettuati nelle villette unifamiliari, con detrazione al 90% solo se l’immobile è prima casa e se il reddito del contribuente è pari a un massimo di 15.000 euro aumentato del c.d. indice familiare. Il Decreto Aiuti Quater introduce una nuova modalità di calcolo del reddito entro il quale si può beneficiare dell’agevolazione per le unità unifamiliari. L’accesso al Superbonus 90 % è riservato solo a chi abbia un reddito familiare entro i 15.000 euro calcolato in un modo innovativo, “il quoziente familiare”, in sostituzione dell’ ISEE.

Bonus 2023 / Agevolazioni edilizie per famiglie e imprese 

Altra importante novità è il bonus acquisto case green, una misura per favorire la ripresa del mercato immobiliare dopo il Covid e la crisi economica internazionale. Consiste in una detrazione IVA del 50% a fronte dell’acquisto, effettuato entro il 31 dicembre 2023, di abitazioni di classe energetica A o B ai sensi della normativa vigente, vendute dalle imprese costruttrici. L’agevolazione fiscale è ripartita in 10 quote costanti a partire dall’anno in cui sono state sostenute le spese e nei 9 periodi d’imposta successivi.

Famiglie e imprese / Bonus mobili ed elettrodomestici per ottenere agevolazioni economiche

bonus mobili 2023Vi è poi il  Bonus mobili 2023, che riguarda la detrazione del 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici in classe A (A+ per i forni). Il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione è di 8.000 euro. Si ricorda che il Bonus deve essere utilizzato per arredare immobili oggetto di lavori di ristrutturazione effettuati entro il 2024. Possono usufruire di questo bonus innanzitutto i proprietari di un immobile oggetto di ristrutturazione che siano contribuenti in Italia, ma non solo. Spetta anche ai titolari di diritti reali o personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese. Ma ne hanno diritto anche i locatari o comodatari, i soci di cooperative divise e indivise, gli imprenditori individuali.

Altri bonus 2023 per agevolare i cittadini

Altro intervento è il rinnovo del bonus barriere architettoniche fino al 2025. Si tratta della detrazione al 75% delle spese sostenute per eliminare gli ostacoli alla mobilità negli edifici. Il bonus spetta anche a fronte dell’istallazione di impianti di automazione (tipo ascensori), oltre all’abbattimento di scale, scalini e tramezzi. Comprese anche le spese di smaltimento dei vecchi impianti. Confermato fino al 2024 l’Ecobonus casa, incentivo che copre le spese per l’efficientamento energetico degli edifici. Nello specifico, l’Ecobonus prevede una detrazione dal 50% al 65% per gli interventi di efficientamento energetico che non rientrano nel Superbonus.

Bonus verde per sistemazione di aree verdi e giardini

Il bonus verde consiste in una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi o la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. Danno diritto all’agevolazione anche le spese di progettazione e manutenzione se connesse all’esecuzione di questi interventi. La detrazione va ripartita in dieci quote annuali di pari importo e va calcolata su un importo massimo di 5.000 euro. Pertanto,  la detrazione massima è di 1.800 euro (36% di 5.000) per immobile. Il pagamento delle spese deve avvenire attraverso strumenti che ne consentano la tracciabilità, come bonifico bancario o postale.

Bonus edilizi 2023 / Come ottenerliagenzia delle entrate

Per usufruire delle detrazioni è necessario inviare, quando prevista, all’Agenzia delle entrate locale competente per territorio, prima di iniziare i lavori, una comunicazione con raccomandata A.R. Poi bisogna pagare le spese detraibili tramite bonifico bancario o postale. Da questo devono risultare la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto beneficiario e il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.

Maria Catena Sorbello

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