Dal 2 al 7 aprile, la città di Caltanissetta ripropone, come ormai da secoli, tutta la solennità dei riti della Passione. Con la ripresa del 2020 e l’allentarsi della pandemia, ritorna la Settimana Santa nissena che, nelle pieghe delle sue processioni, conserva i retaggi della tragedia classica. Un dramma permeato non solo da una profonda spiritualità ma anche della sofferenza atavica del popolo siciliano. La città si vestirà delle “laude” medioevali, per confluire nel dolore cristiano aperto alla speranza messianica della Resurrezione.
Nell’ambito della sinergia instaurata fra l’assessorato comunale alla Cultura e la “Sac- Società aeroporti di Catania e Comiso”, le suggestive immagini della Settimana Santa, realizzate da Roberto Gallà, saranno trasmesse in quattro monitor con traduzioni in diverse lingue. E accoglieranno i turisti che sbarcano all’aeroporto di Catania.
La Settimana Santa nissena: grandi eventi e ribalta internazionale
Capofila tra i comuni che fanno parte dell’associazione “Europassione per l’Italia”, Caltanissetta si impegna a promuovere la salvaguardia, la valorizzazione e la promozione del teatro e dei riti della Settimana Santa. Inclusi i patrimoni culturali materiali e immateriali connessi. Una tappa importante verso l’auspicato riconoscimento Unesco.
A partire da quest’anno – rende noto un comunicato stampa – per la prima volta, la Settimana Santa verrà inserita nel calendario dei Grandi eventi della Regione. I riti della Passione saranno, infatti, anticipati e accompagnati da incontri culturali, mostre ed eventi di teatro e musica. Dalla tradizione alla ribalta internazionale, quindi, fra storia arte e fede.
Con un ricco e articolato calendario Caltanissetta è tra le 18 inserite nella Rete Europea per le Celebrazioni della Settimana Santa e della Pasqua. L’obiettivo è il riconoscimento da parte del Consiglio d’Europa dei riti legati alla Settimana Santa come Itinerario Culturale Europeo.
Inoltre, per implementare la collaborazione già proficua con la Spagna, giovedì 6 aprile, alle ore 11, nella Sala Gialla di Palazzo verrà presentato un progetto per la creazione di un museo della Rete del “Museo Internacional de Semana Santa” a Caltanissetta.
Settimana Santa nissena: i riti della Passione
Il sipario si alzerà nel tardo pomeriggio della Domenica delle Palme sulla processione di Gesù Nazareno. Il lunedì santo offrirà la rappresentazione in cattedrale dell’Ultima Cena. Il martedì sarà invece la volta della “scinnenza”, scandita da momenti di grande pathos nel pretorio con la flagellazione, la via Crucis per le vie cittadine fino al Golgota.
Il mercoledì è riservato alla processione della Real Maestranza, emblema e sintesi dei risvolti storici che hanno segnato la città. La Maestranza si costituì in epoca spagnola per arginare il pericolo delle incursioni saracene. Ancora oggi il Capitano, con abito di foggia settecentesca, riceve dal sindaco le chiavi della città, rievocazione simbolica dell’antico prestigio e potere.
Giovedì offrirà lo scenario alle sedici “Vare” ispirate ai misteri pasquali e alle stazioni della via Crucis, addobbate con fiori e frutta dalle congregazioni che le hanno in custodia.
Con il Venerdì Santo irrompe nel “dramma” nisseno il “Signore della Città”, miracolosamente ritrovato dai fogliamari. Poveri e generosi, a loro fu affidato il culto della statua. Con il pontificale solenne del vescovo a Pasqua cala il sipario sulla Settimana Santa che si chiude con la restituzione delle chiavi al sindaco. Il Capitano rimarrà in carica fino al mercoledì santo successivo, nomina allegorica pregna di religiosità, storia e tradizione, a ricordo di un passato che getta luce e speranza sul presente.
Incontri ed iniziative culturali anche per i più piccoli
Riflessione, devozione e festa, dunque, si fondono in un abbraccio collettivo per una lunga Settimana. Farà da corona un ricco ventaglio di iniziative e appuntamenti per contestualizzare la tradizione secolare della Settimana Santa con il variegato linguaggio delle arti, viva espressione del presente.
Fra le tante iniziative quella di martedì 4 aprile, alle ore 10:30, nell’aula consiliare di Palazzo del Carmine. L’incontro, dedicato ai più piccoli, si intitola “La Settimana Santa spiegata ai bambini” con la professoressa Laura Zurli, dirigente scolastico dell’IIS “S. Mottura”.
Dal 25 marzo al 13 aprile, Palazzo Moncada ospiterà “Oltre la paura”, collettiva d’arte contemporanea. Come un passaggio dalla sofferenza della Quaresima alla Risurrezione, le opere mostrano una strada fatta di emozioni nuove per costruire un futuro di armonia con il pianeta, superare la crisi pandemica e le minacce belliche.
In occasione dell’inaugurazione sarà presentato il libro “Come fosse un fiore” di Anna Giannone. Anche il teatro sarà espressione del rapporto simbiotico della città con i riti pasquali, così come intenso sarà anche il programma musicale.
Cristiana Zingarino