Acireale / Nella mostra “Giovanni Paolo II” il suo percorso umano e spirituale

Taormina Arte, in collaborazione con la diocesi di Acireale, allestisce nella chiesa San Rocco di Acireale la mostra fotografica “Giovanni Paolo II. Il Papa che ha cambiato la storia”. La mostra sarà inaugurata nel giorno che ricorre il 18° anniversario della sua morte, il 2 aprile, Domenica delle Palme, alle ore 12, dal vescovo mons. Antonino Raspanti. L’esposizione dei pannelli fotografici sarà fruibile fino a lunedì 1° maggio.

Il vescovo Raspanti, che ha sostenuto fortemente l’iniziativa- informa una nota dell’Ufficio Comunicazioni sociali della diocesi –  invita ad avvalersi della mostra. “Con le immagini di questo Papa il fedele ed il semplice visitatore vivono un momento di intimo raccoglimento e profondo rispetto verso una grande figura umana e spirituale che ha davvero cambiato la Storia del Novecento. E che, oggi Santo, continua con il suo ancora vivo magistero ad essere custode della fede e coraggioso testimone”.

Nella mostra “Giovanni Paolo II” il suo percorso umano e spirituale

La mostra ripercorre alcuni dei momenti più significativi della straordinaria testimonianza di Giovanni Paolo II. Del suo percorso umano e spirituale, del suo messaggio unico, dolce e commovente, di monito e di speranza.
Con la stessa semplicità con cui Giovanni Paolo II si presentò al mondo in quel 16 ottobre 1978, le immagini in mostra ci raccontano della sua vocazione e del sacerdozio. Della devozione alla Croce e alla Madre di Dio, del suo impegno per la difesa della pace, della vita, della famiglia. Ed ancora dei suoi viaggi apostolici, della speranza riposta nei giovani e nelle donne.

A corredo della mostra, è possibile acquistare o richiedere in conto vendita le copie del catalogo di 32 pagine con i contenuti dei pannelli.
La mostra “Giovanni Paolo II. Il Papa che ha cambiato la storia” è composta da n. 22 pannelli formato cm 115 x 195 realizzati in materiale communication (materiale robusto ma molto leggero) e stampati a colori in alta qualità. L’intera mostra è molto flessibile per ottimizzarne l’allestimento in ogni tipo di ambiente. Per esempio una sala polivalente, un salone parrocchiale, un oratorio, meglio se di sviluppo rettangolare o quadrato.