Max Verstappen domina il GP d’Australia, una tra le gare di Formula 1 più caotiche degli ultimi anni.
A Melbourne è una gara pazza e ricca di colpi di scena dal primo all’ultimo giro, che vede alla fine vincitore Max Verstappen. Quest’ultimo seguito dal suo grande rivale Lewis Hamilton e Fernando Alonso. Sfortunatamente la Ferrari di Charles Leclerc esce di scena già al primo giro per un contatto con Stroll. All’altro alfiere della scuderia di Maranello viene inflitta una penalità di cinque secondi. Quest’ultima per un incidente alla prima curva della ripartenza dopo la seconda bandiera rossa.
Formula 1 / Risultati: Verstappen domina un caotico GP d’Autralia
Già da prima dell’inizio si prospetta una gara emozionante, con la classifica stilata dalle qualifiche del sabato che vedevano nella top10 max Verstappen come pole sitter con accanto Russell, su Mercedes. In seconda fila i rivali da una vita ormai Lewis Hamilton e Alonso, a seguire quinto e sesto uno dei due piloti Ferrari, Carlos Sainz, e lance Stroll, in quarta fila l’altro pilota della casata di Maranello insieme a Albon ed a chiudere i primi dieci Gasly e Nico Hulkenberg. Degna di nota è la mancanza dalla top 10 di Perez, pilota red bull, dato un errore nel primo tentativo della q1 che lo avrebbe dovuto far partire dall’ultima posizione ma dato il cambio della terza centralina sulla sua monoposto, parte dalla pit lane.
La partenza
Allo spegnimento dei semafori Russell ha un buono spunto e si affianca a Verstappen; gli concede lo spazio che basta al pilota britannico per passarlo. Hamilton e Alonso di ritrovano affiancati e percorrendo così la prima e la seconda curva e il piccolo rettilineo che segue prima che il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton tenti il sorpasso su Verstappen che ha successo. Dietro però brutte notizie per Leclerc che dopo un contatto con il pilota Aston Martin, lance Stroll ,finisce in ghiaia e non riuscirà ad uscirne, finisce così la gara per il monegasco.
La prima bandiera rossa e la seconda partenza
Al giro sette Alexander Albon perde il controllo della macchina. Tocca appena le barriere e si ferma in un posizione alquanto pericolosa per lui e per gli altri piloti. Inizialmente esce la safety car, che permette ai piloti di effettuare un pit stop impiegando meno tempo rispetti ai regolari regimi di gara: sia George Russell che Sainz si fermano ma in seguito viene esposta la bandiera rossa, la quale implica un temporaneo stop della gara, per pulire la ghiaia portata sul tracciato dall’incidente. Questo vanifica il pit stop effettuato sotto regime di safety car. Poiché durante la bandiera rossa le macchine ritornano in pit lane dove i meccanici possono cambiare gli pneumatici senza perdere nessuna perdita di posizioni.
Si riparte dalla griglia di partenza con quasi tutti i piloti aventi la gomma dura, ovvero la più longeva. A questo punto i primi tre sono nell’ordine Hamilton, Verstappen e Alonso con in settima posizione Russell e undicesima Sainz. Nella ripartenza i primi tre mantengono le posizioni mentre dietro Russell riesce ad arrivare in quinta posizione sorpassando Stroll e Hulkenberg; e lo spagnolo Sainz in ottava sorpassando Piastri, Norris e Tsunoda.
Formula 1 / Sorpassi e altri colpi di scena: Verstappen domina un caotico GP d’Australia
Al giro 12 l’attuale campione del mondo, Verstappen, sorpassa Hamilton per il primo posto e inizia da subito a creare distacco tra lui e i sui inseguitori. Solo sei giri dopo ci sono altre cattive notizie per la Mercedes: George Russell, che stava rimontando dopo la ripartenza, è costretto a ritirarsi per un problema tecnico. I primi non spingono. Gestiscono gli pneumatici consapevoli però di un passo migliore di quello dimostrato infatti dai momenti di pressione invocati da Alonso a Hamilton. Quest’ultimo però ben presto alza il ritmo e non si fa avvicinare.
La seconda bandiera rossa e la terza partenza
Nel frattempo Sergio Perez, partito dalla pit lane, risale la classifica. Sorpasso dopo sorpasso fino a quando al giro 53 Kevin Magnussen, su Haas, sbatte la posteriore destra contro una barriera nell’uscita di curva due perdendo la gomma. Causa prima l’ingresso di un’altra safety car la quale anche questa si trasforma in bandiera rossa della gara.
Mancano due giri quando per la terza volta si spengono i semafori del circuito di “Albert Park” ed è una disfatta. Molteplici contatti in curva uno e due causano l’uscita dalla gara delle due alpine, di De Vries, di Sargeant; con inoltre un contatto fra i due spagnoli Alonso e Sainz al quale seguirà una penalità di cinque secondi. Dopo i molteplici incidenti si espone una terza bandiera rossa. La gara finisce con un giro con davanti a tutti la safety car la quale rientra nella pit lane per la classica foto di rito con la bandiera a scacchi.
Formula 1 / La classifica: Verstappen domina un caotico GP d’Australia
La classifica finale presenta sul podio Max Verstappen, Hamilton e Alonso con Stroll, Perez, votato migliore di giornata e con il giro veloce, Norris sesto, che racimola con il suo compagno piastri i primi punti di stagione per la McLaren, Hulkenberg, il già citato Piastri, Zhou, Tsunoda in decima posizione e fuori dai punti l’alfa romeo di Bottas e il sanzionato Carlos Sainz. La formula 1 torna a dare spettacolo nel week-end dal 28 al 30 aprile nel tracciato di Baku, Azerbaijan. Con la prima di sei gare del 2023 con la formula della sprint race, per la quale sono in vista dei cambiamenti ma nulla di ancora certo.
Paola Fichera