Solidarietà / Sollievo per Manuela Calvagna: può restare a casa

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Manuela Calvagna

Manuela Calvagna potrà continuare a rimanere a casa tranquillamente ancora per molto. Affetta da sclerosi multipla e con tutte le implicazioni domestiche del caso, la donna catanese desiderava semplicemente non perdere la sua stabilità. Così, tempo fa aveva reso pubblico un video messaggio, chiedendo aiuto per rimanere in quella casa. Aveva così dato vita a una raccolta fondi che avevamo promosso anche sulla nostra testata: la casa era in affitto e lei avrebbe desiderato comprarla.

“Sono in affitto dal 2003 dice Manuela – e vivo da sola da quando mi sono separata. Ora il mio appartamento è all’asta. Del mio corpo muovo poco e per questo ho un’assistenza e un supporto h24 fornito dal Comune di San Gregorio con due operatrici che si prendono cura di me. In tutti questi anni però l’appartamento l’ho dovuto adattare perché la sclerosi multipla è avanzata. Ho fatto realizzare ad esempio un servo scala esterno. La principale difficoltà è quindi trovare un appartamento che possa accogliermi in alternativa”.

Manuela Calvagna / La sclerosi multipla e la paura di non riuscire a trovare un appartamento adatto

Nonostante una mobilitazione non indifferente e alcune decine di migliaia di euro raccolte (ne sarebbero servite almeno 90mola), il sogno di Manuela sembrava essersi infranto il giorno dell’asta. Dopo questa, le veniva comunicato che la casa sarebbe stata venduta. “Tanta gente è venuta a vedere la casa. È significato per me aprire la porta, farla entrare nei miei ambienti, un po’ nella mia vita. E restare in silenzio all’ingresso, aspettando che i possibili compratori si facessero un’idea. Però non nascondo di avere avuto l’impressione che, in più occasioni, la mia presenza in casa abbia dissuaso i compratori. Non solo perchè vedere una persona nella mie condizioni spaventa, ma anche perchè l’appartamento non sarebbe immediatamente fruibile per via delle modifiche e degli adattamenti che nel tempo sono stati fatti per renderla su misura per me. Questo mi lascia sperare che la gara possa andare deserta, ma è solo, appunto, una mia speranza”.

sclerosi multiplaManuela ringrazia comunque i suoi sostenitori: i soldi ricevuti aiuteranno a fare fronte alle spese onerose della sua malattia. ‘Vi ringrazio tutti per l’affetto e per non avermi fatto sentire sola neanche un istante. Insieme possiamo superare difficoltà inimmaginabili’, ha scritto aggiornando i donatori.

Manuela Calvagna / Il lieto fine: rimane a casa

L’aggiudicatario della casa si è però palesato rassicurando Manuela: potrà restarvi ancora per molto tempo e un prezzo sostenibile. Una delle tante battaglie di Manuela è stata quindi vinta: rimarrà ancora per altri 12 anni più o meno in casa sua. Casa che aveva già adattato alle sue esigenze, che riescono ad alleviare le sue oggettive difficoltà legate alla sclerosi multipla. Tutta la comunità della Voce Dell’Jonio gioisce per Manuela, sollevata dal poter contare su un familiare punto fermo: la casa.

Chiara Iannizzotto.