Nella Sala stampa del Comune di Acireale è stato presentato un’importante audiovisivo dal titolo “Raccontami”. La manifestazione è stata organizzata e curata dall’associazione “La rete d’oro”, sportello antiviolenza. Sono intervenuti Lella Cutuli, presidente dell’associazione; Giuseppe Consales, regista; Roberta Alosi, psicoterapeuta dell’associazione; Palmina Fraschilla, assessore Pari Opportunità Comune Acireale. Ne abbiamo parlato con la presidente Cutuli.
Presidente come nasce l’idea di questo audiovisivo?
L’idea è venuta al gruppo. A maggio, lo sportello antiviolenza compie cinque anni di attività e, per l’occasione, avevamo pensato ad un progetto che raccontasse della nostra associazione attraverso la voce di alcune nostre assistite. Da qui è nata l’idea di realizzare un video che parlasse di loro ma, anche, che fossero loro stesse a testimoniare l’impegno profuso.
Naturalmente, non avendo noi le competenze adeguate per questo lavoro, abbiamo avuto la fortuna di poterci affidare ad un professionista, Giuseppe Conzales, regista e persona sensibile ai problemi sociali. Ha subito sposato il progetto coinvolgendo altri professionisti ad affiancarlo come Blu Falabella, fonico; GianMaria Ferlito, musicista; Mariana Celino Calazans, danzatrice – coreografa . Insieme hanno collaborato, gratuitamente, alla realizzazione del video. Abbiamo intitolato il video “Raccontami” proprio per indicare il rapporto di fiducia che nasce con le nostre assistite.
Di cosa parla “Raccontami”?
E’ un documentario breve di sensibilizzazione sul problema della violenza, volto a farci riflettere su realtà spesso celate ma più vicine a noi di quanto, a volte, crediamo. Le protagoniste sono le stesse donne che si sono rivolte allo sportello e raccontano gli episodi che le hanno ferite profondamente nel corpo e nell’anima. Il fine non è solo quello di sensibilizzare il pubblico. Ma soprattutto per inviare un messaggio di speranza a tutte quelle donne che, spesso in silenzio, soffrono. Il più delle volte le vittime si chiudono alla società non intravedendo un fine alle loro sofferenze.
Il video si ispira a storie vere e raccoglie le testimonianze di un gruppo di donne campione tra tutte quelle che si sono rivolte a noi. L’età delle donne che subiscono violenza domestica, dal punto di vista statistico, va dai ventotto ai cinquantotto anni. E comprende diversi gradi di istruzione e diverse esperienze lavorative.
Il pubblico ha accettato l’invito?
La Sala stampa del Comune era piena. La presenza di tanta gente ci ha fatto bene al cuore e ci ha dato la spinta a continuare su questa strada. Naturalmente hanno presenziato il sindaco, Stefano Alì e l’assessore alle Pari opportunità Palmina Fraschilla. La rappresentanza del commissariato di polizia, la dott.ssa Boscolo e la dott.ssa Pennisi. La dirigente scolastica Maria Castiglione. Il club Unesco rappresentato dalla professoressa Nellina Ardizzone.
Si ritiene soddisfatta dell’evento?
Moltissimo, tutto è andato secondo l’organizzazione. Abbiamo concluso la serata gustando una buona cena in un ambiente raffinato e rilassante presso l’Home restaurant “A casa di Ninetta”.
Mariella Di Mauro