Canto al Vangelo domenica 14 maggio (Gv 14,23 )
Alleluia, alleluia. Se uno mi ama, osserverà la mia parola, dice il Signore, e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui. Alleluia
Vangelo domenica 14 maggio ( Gv 14,15 – 21 )
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi.
Non vi lascerò orfani: verrò da voi. Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre mio e voi in me e io in voi.
Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama. Chi ama me sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui». Parola del Signore.
Riflessione sul vangelo di domenica 14 maggio
La Liturgia di questa Domenica, presenta il brano del vangelo di Giovanni, nel racconto di Gesù che annuncia ai suoi discepoli il dono dello Spirito Santo.
Gesù rassicura i suoi discepoli dicendo che egli manderà loro lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo sconoscete, perché egli rimane presso di voi e sarà in voi.
Chi ama realmente Gesù, osserva i suoi comandamenti, e chi ama Gesù è abitato dall’amore trinitario, dall’amore cioè del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Chi ama Gesù si lascia condurre dalla luce dello Spirito Santo, facendo della propria vita un canto di lode a Dio. Come prega il Salmista biblico di questa Domenica: “ Acclamate Dio, voi tutti della terra, cantate la gloria del suo nome, dategli gloria con la lode”.
Letizia Franzone