Presso la fondazione La Verde/LaMalfa di San Giovanni La Punta, ha avuto luogo la giornata della memoria dedicata all’artista Elena La Verde. Nell’ occasione si è svolto anche un concerto lirico di arie belliniane.
L’evento, introdotto dal professore Alfredo La Malfa, è stato curato dalla librettista Graziella Seminara.
Docente di musica all’ Università degli studi di Catania, Seminara ha condotto per diversi anni approfondite ricerche sul celebre compositore Vincenzo Bellini. Dal 2012 è direttore del centro di “Documentazione degli studi Belliniani” e componente del Comitato scientifico della “ Fondazione Bellini”. Inoltre, la sua spiccata competenza storico-musicale è ampiamente apprezzata sul versante regionale e nazionale.
A tal riguardo, come evidenziato dallo stesso La Malfa, “ Graziella Seminara si è sempre contraddistinta per i preziosi contributi culturali che ha professionalmente offerto alla fondazione “. “I suoi interventi – ha soggiunto con entusiasmo – sono stati sempre coinvolgenti ed appassionanti”. La performance lirica, per di più, è stata affidata ad un gruppo di musicisti e soprani.
Concerto dedicato a Elena La Verde- programma
Il programma si è svolto nel seguente ordine: “ Malinconia, ninfa gentile “, Vaga luna che inargenti “ L’abbandono “, Per pietà nell’idolo mio”, “ Torna vezzosa Fillide”, “Dopo l’oscuro Nembo” ( da “ Adelson e Salvini”), “Almen se non poss’io”, “ Ah non credeva mirarti” (da “La sonnambula“), “ Se Romeo t’uccise un figlio”( da” I Capuleti e i Montecchi”) “Qui la voce sua soave”( da”I puritani“), “Morte non temo il sai” , “Oh quante volte, oh quante “ , “Deh, tu nell’ anima” ( da “ I Capuleti e i Montecchi”), “ Casta Diva” ( da “ Norma”).
Il termine “aria” allude ad un brano articolato in strofe o sezioni. Trattasi di una forma melodica nella quale i solisti si cimentano in intensi virtuosismi. Ad ogni modo, la vera particolarità risiede nel sopravvento del “ momento musicale “ sul dialogo e sull’azione. Rientrano nel novero dei più famosi compositori di arie il già citato Vincenzo Bellini, Gioacchino Rossini, Giuseppe Verdi e tanti altri.
L’organizzazione del concerto ha posto in particolare rilievo la figura di Elena La Verde. Pittrice, scrittrice e poetessa, l’artista rappresenta indubbiamente una figura di spicco nel mondo dell’arte contemporanea. Il professore La Malfa, in riferimento a ciò, ha spiegato che” questo giorno risulta essere particolarmente significativo per ricordare l’ amore e la passione dell’ artista La Verde verso i più svariati rami del sapere. Infatti, ha rivolto costantemente la sua ricerca all’ esaltazione della bellezza, del sentimento e della dignità umana”. “Pertanto – ha precisato- noi oggi la rammentiamo per la grande sensibilità artistica di cui è stata espressione. Le numerose opere da lei realizzate – ha concluso- recano l’impronta indelebile dei valori morali che ha sempre incarnato e perseguito”.
Livio Grasso