Atletica / Yeman Crippa, dall’orfanotrofio al tetto d’Europa

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Yeman Crippa

È ancora il mezzofondista trentino il campione d’Europa nei 10.000 metri: Yeman Crippa domina infatti nella serata di sabato 3 giugno a Pacè e aggiunge al suo palmarès un altro oro europeo con 28’08”83.

Dall’orfanotrofio in Etiopia al calcio in Italia

Yemaneberhan Crippa, chiamato Yeman, non è sempre stato abituato a stare in alto; ma, come molti grandi atleti ci insegnano, più si parte dal basso e più si vuole andare in alto. E Yeman è partito molto dal basso. La guerra civile in Etiopia – il suo paese natale – lo ha strappato alla sua famiglia, originaria del nord est del Paese, portandolo in un orfanotrofio di Addis Abeba. Nel 2001, a soli 5 anni, viene adottato dalla coppia milanese di Roberto e Luisa Crippa insieme ai suoi fratelli e cugini. Con la nuova famiglia si stabilisce in Trentino. Qui Yemaneberhan (in amarico “il braccio destro di Dio”) inizia la sua carriera di giovane atleta giocando a calcio.
Dopo aver giocato per due squadre locali, il giovane viene indirizzato alla corsa dal compianto Marco Borsari, con cui si tessera nell’Atletica Valchiese nel 2007.

Il passaggio all’atletica e gli esordi

Dal 2007 passa all’atletica e, nei primi quattro anni in cui sarà seguito da Marco Borsari, i risultati non tardano ad arrivare. Nel biennio 2010-2011, tra i cadetti, vince 5 titoli italiani di categoria: corsa in montagna, 2000 m (2010-2011) e corsa campestre (2010). Inoltre, il 4 giugno del 2010 realizza a Trento anche il record italiano cadetti sui 1500 m, vincendo la gara col tempo di 3’59″57. Nel 2011, dopo la scomparsa del suo allenatore, si allena con Massimo Pegoretti, ex mezzofondista delle Fiamme Azzurre, e passa alla Valsugana Trentino, dove i suoi già ottimi risultati continuano a crescere.
L’anno seguente vince a Glendalough, in Irlanda, l’Incontro internazionale allievi di corsa in montagna. Nel biennio 2012-2013 conquista quattro titoli italiani allievi: corsa campestre e 3000 m (2012), corsa campestre..

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