Si è tenuto presso l’Istituto Salesiano “San Francesco di Sales” a Catania, il primo Meeting della Federazione Regionale delle Misericordie della Sicilia, che ha riunito oltre 200 volontari provenienti da tutta l’isola.
Al centro del dibattito l’attività svolta dalla Federazione in questo primo anno e le operazioni future dell’intero movimento giallo – ciano siciliano. Senza tralasciare l’ispirazione cristiana sottolineata dal correttore regionale don Calogero Falcone.
Ad aprire i lavori – si legge in una nota della Federazione – la relazione del Presidente regionale, tesa ad evidenziare l’impegno di tutte le Misericordie durante l’emergenza Covid e e nelle diverse emergenze sociali quotidiane. Lungaggini nel rilascio delle autorizzazioni sanitarie, notifiche di cartelle esattoriali per bolli auto, pedaggio autostradale non gratuito per i mezzi di trasporto e di soccorso sono solo alcune delle problematiche evidenziate anche durante il Meeting e che richiedono attenzione da parte delle istituzioni.
Meeting Federazione delle Misericordie siciliane: bilancio positivo
«Il bilancio di quest’anno è certamente positivo» ha commentato il presidente regionale Santino Mondello. «Il nostro parterre di ospiti dimostra il lavoro fatto in questo anno ed il lavoro che intendiamo fare. Abbiamo ragionato con gli assessori regionali presenti un maggiore coinvolgimento delle Misericordie a partire dai nostri comuni. Senza tralasciare lo snellimento della burocrazia che pesa sulle nostre associate».
Diversi gli interlocutori politici presenti al Meeting, tra cui gli assessori regionali Elena Pagana, Andrea Messina, Marco Falcone e l’assessore comunale di Catania Filippo Buccheri. Tra le presenze istituzionali il vice prefetto aggiunto Federica Nicolosi, il direttore della centrale operativa 118 Ct-Sr-Rg Isabella Bartoli. E ancora, il direttore del DRPC Sicilia Salvo Cocina ed il vicario generale dell’Arcidiocesi di Catania mons. Salvatore Genchi.
Alfredo Distefano presidente del Comitato delle Misericordie di Catania ha curato la logistica e l’organizzazione dell’evento. «Siamo molto lieti di ospitare le Misericordie siciliane nella nostra provincia -ha commentato – per rimarcare il ruolo sociale che abbiamo. Sul territorio catanese abbiamo 28 Misericordie pari ad un terzo di tutte le associate regionali. Siamo fiduciosi che questo primo momento di incontro ci possa dare i frutti sperati. Ed ha certamente rappresentato un ottimo momento di confronto e di sinergia toccando diversi punti che accomunano tutta la Regione».