Acicatena / Concerto per due chitarre per valorizzare Palazzo Riggio

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Agatino Scuderi e Gloria Pafumi

Presso la “ Corte Palazzo Riggio” di Acicatena, sita in via Campofiorito, ha avuto luogo una rassegna musicale, intitolata  “ Il Salotto Classic di Corte Riggio”.
Protagonisti i musicisti Agatino Scuderi e Gloria Pafumi, in concerto per due chitarre. Hanno presenziato all’evento la sindaca Margherita Ferro, il consulente culturale Giuseppe Mario Frezza, promotore della rassegna, Francesco Giannetto, assessore al Turismo, Spettacolo e Sport, l’assessore al Servizio Civile, Maura Grasso e l’avvocato Carmelo Schilirò, titolare dell’ “Azienda Agricola Musa” di Bronte.

L’iniziativa è, altresì, volta a valorizzare il Palazzo dei principi Riggio, simbolo architettonico del comune locale. Come riferito dalla prof.ssa Ferro, ben presto si procederà alla riapertura degli altri locali annessi all’edificio. Si tratta, dunque, di un progetto orientato ad incrementare il prestigio storico- culturale del territorio.

La sindaca, a tal riguardo, ha dichiarato che “ il palazzo diverrà una delle sedi privilegiate per l’organizzazione di attività dedicate all’arte, alla musica ed ai laboratori didattici. Infatti –  ha soggiunto – uno degli obiettivi principali dell’amministrazione è promuovere la cultura all’interno della nostra città. Ciò che noi auspichiamo – ha concluso – è la massima condivisione e compartecipazione dell’intera comunità”.

Sindaca Ferro, Scuderi, Pafumi, Frezza e Schilirò
La sindaca Ferro, Agatino Scuderi, Gloria Pafumi, Giuseppe Mario Frezza, Carmelo Schilirò

Concerto per due chitarre per valorizzare Corte Riggio

La performance degli esperti Agatino Scuderi e Gloria Pafumi ha incarnato a menadito l’auspicio espresso dalla dott.ssa Ferro. Nel corso della serata, la numerosa platea ha apprezzato i vari brani che sono stati eseguiti da ambedue i chitarristi.

Il repertorio, ricco e variegato, ha allietato il pubblico attraverso una sequenza di motivi risalenti a svariate epoche della storia musicale.  Di Anonimo, “Greensleeves” ( XVI secolo ?), John Dowland (1563-1626): “ My Lord Willoughby’s  welcome home” – Johann Sebastian Bach (1685-1750) : “ Adagio bwv 156”, “Saranda e double bwv 1002” – Antonio Vivaldi (1678-1741): “ Concerto in re maggiore RV93 ( allegro – largo – allegro)” – Ferdinando Carulli ( 1770- 1841): “ Duo op.34 Largo – rondò” – Isacc Albeniz (1860-1909): “ Tango op. 165” – Joao de Pernambuco (1883-1947): “ Sons de carrilhoes”.

Greensleeves, secondo quanto spiegato dal prof. Scuderi nella presentazione dei brani, è una celebre melodia popolare di tradizione inglese. Probabilmente fu composta da Enrico VIII d’Inghilterra ( 1491-1547) in onore della futura consorte Anna Bolena. Un’altra teoria sostiene che la realizzò un autore sconosciuto per lamentare il tradimento della propria amata. Per di più, numerose testimonianze riferiscono che molti artisti utilizzarono il testo per la creazione di nuove canzoni. Rientra nel novero delle più famose il  canto di Natale di “ What Child Is This?”  di William Chatteron Dix ( 1837-1898).

Ad ogni modo, in via successiva si è proseguito con la seconda ed ultima sezione del piacevole intrattenimento: Ignacio Figueredo(1899-1945): “ Los caujaritos” – Antonio Carrillo ( 1892-1962): “ Como llora una estrella” – Heraclio Fernandez( 1851-1866): “ El diablo suelto”- Ariel Ramirez ( 1921- 2010): “Alfonsine y El mar” – Astor Piazzola: “Oblivion” – Jorge Cardoso (1949): “ Milonga” – Antonio Lauro: “ El marabino, Andreina, Natalia”.

Livio Grasso

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