Presso la Corte Palazzo Riggio di Acicatena, sita in via Campofiorito, ha avuto luogo il concerto del fisarmonicista Anselmo Petrosino.
Hanno presenziato all’evento il consulente culturale Giuseppe Frezza, promotore della rassegna, il vicesindaco Salvatore Messina e l’assessore ai Servizi Sociali Maura Grasso.
Come evidenziato dal consulente Frezza, si tratta di un’iniziativa volta alla diffusione e promozione della cultura all’interno della città. La riqualificazione del Palazzo Riggio è uno dei tanti segnali che testimonia la volontà di incrementare il prestigio storico-monumentale del paese. La bellezza architettonica della struttura è, indubbiamente, il luogo ideale per l’organizzazione di qualunque attività didattico-culturale.
Anselmo Petrosino, unico musicista in Italia diplomato in fisarmonica digitale
La performance musicale del maestro Anselmo ne è la prova concreta. Nato a Catania nell’aprile del 1968, si è diplomato in “Fisarmonica classica” al Conservatorio di Musica Tchaikovsky. Dietro la sua strabiliante carriera si cela una formazione di prim’ordine. Basti pensare che ha studiato con i maestri G. Messina, S. Caruso, S.Scappini, M.Pietrodarchi e M. Gemelli. Inoltre, allo stato attuale, è l’unico musicista in Italia ad essere in possesso del diploma accademico di secondo livello in Fisarmonica Digitale.
Il prestigioso titolo lo ha conseguito al Conservatorio di musica G.Verdi di Milano.
Sebbene possano sembrare due strumenti identici, in realtà hanno caratteristiche differenti. Entrambi, infatti, sono dotati del classico mantice utile a fornire l’aria per la produzione del suono. Tuttavia, all’interno dell’esemplare digitale, il processo avviene mediante l’azionamento di specifici sistemi elettronici.
Di converso, il funzionamento del modello tradizionale soggiace all’azione sinergica delle somiere e delle ance.
Una prestigiosa carriera concertistica
Ad ogni modo, da molti anni, il prof. Petrosino ricopre un ruolo di primo piano nell’ambito della concertistica in qualità di solista e camerista. In più, ha riscosso particolare successo vincendo molteplici premi in vari concorsi nazionali ed internazionali.
Tra i più importanti si rammentano i trofei ottenuti nelle città di Genova, Chieti, Tollo, Terni, Sora, Recanati, Capranica Prenestina, Rocca San Zenone e Fara San Martino.
Degne di nota anche le assegnazioni dei primi posti assoluti ai concorsi internazionali di musica nelle città di Bronte e Malta.
Il suo indiscusso talento è stato, altresì, apprezzato dalla numerosa platea che ha partecipato al gradevole intrattenimento. Il maestro ha proposto un variegato repertorio oscillante tra il Barocco e la musica popolare, distinguendosi per le esecuzioni briose e i virtuosismi.
Al termine della serata sono stati offerti dei dolci di pistacchio dall’avvocato Carmelo Schilirò, fondatore dell’Azienda agricola Musa.
Livio Grasso
