Il presidente del Lions club Giarre-Riposto, dott. Giuseppe Camarda, non poteva iniziare in modo più dolce il proprio anno sociale. Ne è prova la conferenza sulle origini della granita siciliana, a cura della socia Anna Fichera. L’incontro, corredato di un apposito filmato realizzato dalla Regione Sicilia- è stato seguito da un pubblico attento e numeroso ieri sera a Palazzo Vigo di Torre Archirafi (Riposto). Abbinata ad esso una raccolta fondi in favore della Fondazione Lions (LCIF).
All’iniziativa hanno partecipato i sindaci di Riposto Davide Vasta con l’assessore Elisa Torrisi, il sindaco di Giarre Leo Cantarella, il presidente di zona, Angelo Tarda, il delegato distrettuale Lions per il service “Miti e tradizioni popolari: conoscenza e opportunità“, Ignazio Caloggero e gli officers distrettuali in sede, Antonino La Spina e Mario Vitale.
Lo “sherbet” antenato della granita siciliana
Come ha spiegato la relatrice Fichera, le origini della granita risalgono alla dominazione degli Arabi in Sicilia, che portarono la ricetta dello “sherbet”, una bevanda ghiacciata aromatizzata con succhi di frutta o acqua di rose. I nobili Messinesi usavano la neve raccolta d’inverno sui monti Peloritani, Nebrodi e Madonie ma anche sugli Iblei e sull’Etna. Neve stivata durante l’anno nelle niviere, costruzioni in pietra erette sopra grotte naturali o artificiali. In estate si prelevava il ghiaccio formatosi, poi lo si grattava e ricopriva di sciroppi di frutta o di fiori.
E’ di chiare origini etnee la “minnulata”, tramandata dagli antichi Sicani, che prendevano il ghiaccio dell’Etna e aggiungevano le mandorle frullate. Durante il XVI secolo la ricetta dello “sherbet” si migliorò, usando la neve mista a sale marino per poter congelare le preparazioni. La neve raccolta passò così da ingrediente a refrigerante. In tempi moderni, uno dei pionieri della produzione di granita siciliana fu Giuseppe Leotta a Fornazzo (Milo).
Al termine della conferenza i tanti partecipanti hanno potuto deliziarsi gustando le granite (limone, mandorla, caffè…) con brioches preparate dal maestro gelataio Franco Patanè, socio del Lions club Giarre-Riposto, titolare della rinomata pasticceria Riso Paradiso di Acireale. Il musicista Rosario Gullotta ha allietato la serata con brani e canzoni da piano-bar.
L.V.