Corti in cortile / Il festival di cinema breve apre la strada alla nuova imprenditoria del Sud

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Corti in cortile 2023

A Catania si è conclusa anche la XV edizione della competizione internazionale di cortometraggi “Corti in Cortile, il Cinema in breve. Grande il  successo di pubblico che premia l’impegno e le novità importanti introdotte dal direttore artistico Davide Catalano, coordinato dal suo staff quasi tutto al femminile.
L’edizione 2023, con i suoi laboratori, masterclass, proiezioni e soprattutto il nuovo Film Market ha infatti richiamato l’attenzione di case di produzione del livello della Wildside e Notorious. Ma anche tanti piccoli produttori e maestranze locali che ad oggi non riescono ad aprire un nuovo mercato nazionale e internazionale.

Corti in cortile, i premiati

Vincitore assoluto il già Premio Oscar 2023 “An Irish Goodbye” di Tom Berkeley e Ross White. Premiato come Miglior Cortometraggio per la bellezza e la poeticità con cui è stato raccontato il ricongiungimento dei fratelli Turlough e Lorcan, affetto dalla sindrome di Down, dopo la prematura morte della madre. Una commedia nera, che per umanità e maestria tecnica rappresenta un’autentica perla cinematografica.

Maja Costa miglior regia per Mangata
Maja Costa migliore regia e migliore colonna sonora per Mangata

Il premio per la Miglior Sceneggiatura è andato a “The Sink”. Apprezzato per la capacità di elaborare un’intuizione in una storia semplice ma inaspettata e imprevedibile grazie a una scrittura radicata in un quotidiano che ha dello straordinario.
Migliore Regia “Mångata”, per la messa in scena sofisticata e magica che lega in maniera eclettica il Mediterraneo alla Luna e il bisogno di ogni essere umano di raggiungere una meta fisica ed emotiva.

Joshua Griffin, Miglior Attore protagonista di “The stupid boy”. Si è premiata l’interpretazione misurata ma intensa, capace di valicare ogni cliché veicolando messaggi e riflessioni profonde e preziose.
 Marjan Alizadeh, Migliore Attrice protagonista di “Split Ends”. Un volto e una espressività che porta il peso di una società opprimente nei riguardi delle donne. Società alla quale si ribella con coraggio e sfrontatezza, facendosi modello di riscatto sociale e modernità.

The Sink migliore sceneggiatura
The Sink premiato per la migliore sceneggiatura

Migliore Colonna Sonora “Mångata”, per l’utilizzo narrativo della colonna sonora a supporto della storia e la capacità di narrarla e valorizzarla attraverso i suoni.
Migliore Fotografia “The silent echo”, per la rarefazione magica che regala emozioni che trascendono la bellezza estetica e formale. Eraggiunge picchi emotivi di pregiato taglio artistico.

Corti in cortile: la giuria

A giudicarli una giuria d’eccezione, costituita da operatori del settore. Ma anche da docenti di sociologia della comunicazione, esperti di comunicazione e informazione e responsabili dei poli formativi.
Presidente della giuria Sabina Murabito, Responsabile della Catania Film Commission.
Ad affiancarla  Antonio Chiaramonte, produttore cinematografico della società di produzione CINEMASET. Vincenzo Di Silvestro, musicista/ violinista / compositore /cantautore. Claudio Falconi, produttore cinematografico della società di produzione WILDSIDE. Gianni Latino, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Catania e Marta Limoli, attrice e autrice. Antonio Mannino, direttore artistico di Etna Comics – Fiera internazionale del Fumetto, del Gioco e della Cultura Pop. Davide Bennato, Presidente del corso di laurea in Scienze e lingue per la comunicazione dell’Università di Catania. E ancora Zavvo Nicolosi, regista  e sceneggiatore, Katia Scapellato, Consigliere regionale dell’Ordine dei Giornalisti e Antonio Massimino, direttore del liceo Artistico Emilio Greco di Catania.
Festival internazionale del cortometraggio Corti in cortile

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