Quinta giornata di campionato, è già tempo della super sfida fra Catania e Foggia al Massimino.
I rossazzurri vengono dal pareggio a reti bianche contro il Monopoli, che mantiene l’imbattibilità del portiere Livieri e muove la classifica.
Un inizio di campionato nel complesso buono per una squadra che ancora deve trovare schemi e meccanismi avendo cambiato molto in estate dopo la promozione dalla D.
I rossoneri invece si trovano a 5 punti: non subiscono gol da tre gare, in cui hanno raccolto una vittoria (il fondamentale 1-0 col Giugliano) e due pari a reti bianche con Avellino e Virtus Francavilla.
I precedenti
Il bilancio dei 25 precedenti, spalmati fra Serie A, B, C1 e Lega Pro, registra la netta prevalenza del segno “X”.
Nove i successi rossazzurri, quattro dei quali risalenti fra il 1935-36 e il 1941-42. L’ultima affermazione catanese risale al 17 gennaio 2021. I rossazzurri di mister Giuseppe Raffaele superarono i satanelli per due reti a una: vantaggio catanese con Jacopo dall’Oglio, pareggio pugliese con Simone Dell’Agnello, raddoppio etneo con Antonio Piccolo.
Il risultato più ricorrente è il pareggio, “uscito” in tredici occasioni. Ciò che colpisce maggiormente è l’elevato numero dei match conclusi a reti inviolate: dodici.
Le dichiarazioni di Tabbiani e Cudini
Tabbiani: “Quando si ha la lealtà di riconoscere la bravura degli avversari e, allo stesso tempo, le proprie lacune è un fattore di crescita. Ho avuto un bel confronto coi ragazzi. A Monopoli abbiamo dato l’impressione di non essere brillanti, è vero, ma abbiamo avuto la forza caratteriale di rimanere umili e prenderci un punto”.
“In questa fase fa parte del percorso; anzi, può essere utile per farci capire cosa serve per accrescere la nostra identità. Potevamo reagire meglio, cercando più soluzioni, ma ci sono anche aspetti positivi. Anche nelle giornate negative dobbiamo avere più coraggio”.
Con il Foggia credo sarà una bella partita. È una squadra competitiva, che ha cambiato poco rispetto allo scorso anno, ha cambiato più sistemi di gioco, non prendono gol da tre partite. Sarà una partita difficile, ma abbiamo le armi per far bene. Sono sicuro che vedremo ben altro Catania rispetto a quello visto giovedì, soprattutto sotto il punto di vista fisico e qualitativo. Dobbiamo avere più coraggio nel palleggio e provare a osare di più certe giocate”.
Cudici: “Veniamo da tre risultati utili consecutivi, ma con il Francavilla abbiamo fatto un passo indietro a livello di gioco. Però, considerato che siamo solo alla quarta giornata e siamo in un percorso di crescita ci può stare, anche se nel secondo tempo mi è piaciuta molto la voglia con cui i ragazzi hanno provato a vincere la gara, è da lì che dobbiamo ripartire”.
“Nonostante sia una neopromossa, è stata ben costruita ed è molto competitiva. Ha ottime individualità in ogni reparto con molti calciatori di categoria superiore ed è allenata da un tecnico preparato come Tabbiani”.