Serata delle grandi occasioni il vernissage di sabato 23 settembre. Nei locali dell’associazione culturale Kdiem è stata inaugurata la personale dell’artista Tiziana Di Mauro, accolta da un bagno di folla.
L’Associazione ha sede presso i locali del Santonoceto di Acireale del quale è presidente e vivace organizzatore Nello Castorina. Madrina della serata è stata la giornalista e scrittrice Mariella Di Mauro.
Tiziana Di Mauro è un’artista autodidatta. Ha iniziato a dipingere nel 2002, quando ha avuto in regalo una confezione di colori ad olio e da lì è nato in lei il desiderio di usarli e di dipingere.
La sua è una pittura libera, non segue nessuna regola particolare, dipinge, quindi, prevalentemente d’istinto. Trova ispirazione dalle luci, dai colori, dalle penombre.
Nella pittura di Tiziana Di Mauro, la donna come centro di ispirazione
Centro della sua ispirazione è la donna e ne focalizza soprattutto la bellezza esaltandone la natura, perchè generatrice di vita. Nelle sue opere ama molto attorniare le donne con i fiori, come sinonimo della bellezza e del colore.
Nella gamma dei colori scelti predomina il rosso come il fuoco che rappresenta la nostra terra e l’Etna con le sue colate laviche. Presente anche il blu del mare e il verde della natura rigogliosa che rappresentano insieme i colori della natura.
Temi predominanti delle sue tele sono la gioia, il dolore, l’ansia, l’attesa, la rinascita.
Nonostante i dipinti siano contemporanei, a noi che li guardiamo sembrano nati in un’epoca passata.
Pochi giorni fa Vittorio Sgarbi, critico d’arte, presente nelle vicinanze del nostro territorio, ha apprezzato l’arte di Tiziana Di Mauro e ha avvicinato le sue opere al movimento artistico “Scuola Romana”. Questo era un eterogeneo gruppo di artisti, attivi a Roma tra il 1929 e il 1945. Il gruppo viene anche chiamato “ scuola di via Cavour”.
Anche Placido Calì, scultore e autore della famosa opera di Franco Battiato e Lucio Dalla nella piazza di Milo, ha espresso un suo apprezzamento. Lui ha visto nelle opere di Tiziana Di Mauro forza espressiva e tanto carattere. Per Calì i dipinti hanno un filo conduttore unico e ogni opera rappresenta un tassello della vita dell’artista. Il fatto che Tiziana sia autodidatta, secondo lo scultore, l’ha resa libera. In questo modo ha potuto eseguire una ricerca di fusioni, connubi e diversi linguaggi pittorici che l’hanno portata ad elaborare un suo linguaggio personale. Insomma, un’artista di talento che merita di essere conosciuta da un pubblico sempre più vasto.
L.V.
